28 maggio 2012
Tags : Cinzia Bottene
Biografia di Cinzia Bottene
• Arzignano (Vicenza) 23 agosto 1956. Casalinga. Pasionaria. «Portavoce per caso» del movimento No Dal Molin che si oppone alla costruzione (a due passi da casa sua) della nuova base Usa di Caldogno (fino al 2012). «La verità vera? È che sono un’incosciente totale. Mica altro».
• Nel 2008 eletta consigliere comunale di Vicenza con la lista Vicenza libera. Nello stesso anno, sotto la sua guida, una trentina di militanti No Dal Molin irruppero nella prefettura di Vicenza, si incatenarono e rimasero lì per un’ora. Poi proseguirono il corteo e bloccarono per mezz’ora il traffico. Per questi fatti nel giugno del 2013 è stata condannata a cinque mesi e cinque giorni di reclusione per violazione di domicilio aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento (di due paia di occhiali di un poliziotto) e interruzione del traffico. [Gdv 4/5/2013]
• «La Giovanna d’Arco dei “No Dal Molin”? “Per carità, non vorrei fare la stessa fine, sul rogo”. Una casalinga di Vicenza alla riscossa? “Un po’ folkloristico. E riduttivo”. La no-global in tailleur? “No, grazie”» (Giovanni Stringa).
• «Ringraziamo Cinzia Bottene per il ruolo svolto e le auguriamo le migliori cose per il futuro» con questo comunicato il Presidio No Dal Molin liquidò la Bottene nel 2012. (GdV). [18/10/2012] Terminato il mandato da consigliera, nel 2013 si è candidata alla Camera con la lista Ingroia.
• «Ero timida. Da ragazzina camminavo rasente i muri. Ma da quando le mie amiche mi hanno obbligato a salire sul palco a Trento per contestare Prodi, marcio come un treno».
• Sposata con un dirigente d’azienda, un figlio.