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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Alen Bottaini

• Viareggio (Lucca) 15 novembre 1973. Primo ballerino del Bayerisches Staatsballett di Monaco. «Ballerino nato e cresciuto all’ombra delle Apuane è stato il primo e unico italiano ad aver vinto la medaglia d’oro alla competizione internazionale di Varna (1996), vincitore anche del premio speciale “Best Artistic Interpretation”, come il grande Baryshnikov» (Francesco Scolaro) [Quo, 14/1/2013].

• Sua madre, la ballerina scozzese Lorna Wilkinson, avrebbe voluto chiamarlo «Alain», ma all’anagrafe il nome fu trascritto così come suonava [Valeria Crippa, Corriere della Sera 21/03/2009].
• A 13 anni è stato rifiutato dalla Scala di Milano, a15 anni è entrato alla Royal Ballet, a 16 frequentava la scuola di Nureyev e Baryshnikov, a 17 anni alla National Ballet School di Canada, a 18 anni al partecipa al Gala Nurayev poi «decido di fermarmi a Monaco di Baviera dove entro a far parte del Bayerisches Staatsballet».
• «Se mi garantissero una carriera in Italia tornerei subito» (a Vaeria Crippa nel 1993). [Crippa, cit.]• «Stella del Balletto di Stato di Monaco di Baviera, è un grande danzatore. Commovente nel Romeo e Giulietta di Cranko, esilarante come Puck nel Sogno di una notte di mezza estate di Neumeier, è uno che sa unire exploit pirotecnici a passaggi di raffinata eleganza senza mai dimenticare lo stile. Racconta di avere fatto da ragazzo l’audizione per entrare alla Scuola della Scala e di essere stato respinto. Poco dopo la grande Galina Ulanova lo notava in Francia alla scuola di Rosella Hightower e lo spediva per due anni alla scuola del Kirov di Leningrado. Così va la danza da noi» (Sergio Trombetta).
• Continua a viaggiare come freelance del ballo in tutto il mondo (Grecia, Giappone e Portogallo ecc.) ma «ora ho voglia di cambiare, di sperimentare qualcosa di nuovo, in fondo mi piace anche insegnare danza, coreografia».