Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Abbiategrasso (Milano) 19 febbraio 1950 – Rozzano (Milano) 22 settembre 2012. Missionario. Da anni nelle Filippine: «Sono luoghi nei quali un missionario può sentirsi realizzato per quello che fa, anche se il dolore del mondo è grande e l’immagine di un bambino che aspetta la spazzatura nella discarica per razzolarvi dentro alla ricerca di un po’ di cibo, ti insegue per tutta la vita. Però alla gente basta poco per essere felice».
• Nel 2007 (10 giugno-19 luglio) fu sequestrato da un gruppo islamico sull’isola di Mindanao (maggioranza musulmana): «La fede mi ha dato la forza per non aver paura. Devo dire però che sono stato trattato bene. Non ho mai subito né percosse né minacce di morte. Anzi i rapitori sono sempre stati molto gentili. L’unico problema è stato il cibo: si mangiava solo riso e pesce secco. Ma i pasti erano uguali per tutti, non ero il solo a soffrire la fame. Conoscendo i rapimenti precedenti al mio che duravano 2 o 3 mesi, mi ero messo l’anima in pace. Invece dopo 39 giorni è finita».
• «Alto quasi 1,90, corporatura da atleta, occhi chiarissimi» (Candido Cannavò).
• Era milanista: «Il mio amore per il Milan nasce con Nereo Rocco, Gianni Rivera, papà Maldini e Dino Sani».
• Fumatore, aveva smesso a causa del sequestro e non aveva più ripreso (Manola Olivia) [CdS 24/9/2012].
• A gennaio 2012 era partito per l’ultima missione, ma i problemi di salute lo avevano costretto a rientrare; ha combattuto per un anno un tumore ai polmoni (Olivia, cit).