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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Antonio Borzacchelli

Giugliano (Napoli) 10 novembre 1961. Ex poliziotto. Politico dell’Udc. Deputato dell’Assemblea regionale siciliana dal 2001 al 2004. «Da sbirro è diventato onorevole e da onorevole sbirro è diventato ricco. Da una caserma alle spalle del Teatro Massimo agli stucchi di Palazzo dei Normanni, dal reparto operativo dei carabinieri all’Assemblea regionale, 4852 voti alle elezioni del 2001, lista del Biancofiore, padrino politico il governatore della Sicilia Totò Cuffaro. Eccola la storia del maresciallo Antonio Borzacchelli, un passato di indagini al di sotto di ogni sospetto negli antri più oscuri della pubblica amministrazione, e poi un doppio salto mortale verso il parlamento siciliano e ambienti al confine tra “servizi” e Cosa nostra» (Felice Cavallaro).
• «È faccenda tipica di Sicilia quella del poliziotto che sposa poi la causa politica del soggetto pedinato. Anche il nostro adorato Totò Cuffaro, all’epoca, mise in lista – per farne un deputato – il maresciallo Antonino Borzacchelli» (Pietrangelo Buttafuoco) [Fog 27/10/2012].
• Arrestato per concussione il 7 febbraio 2004 nell’ambito dell’inchiesta sulle talpe alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo (che portò all’incriminazione, alla condanna e alle dimissioni dalla carica del Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro), condannato in primo grado a 10 anni nel 2008, pena ridotta a 8 anni nel 2011, assolto «perché il fatto non sussiste» in appello nel 2013.