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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Beatrice Borromeo

• Milano 18 agosto 1985. Giornalista. Del Fatto Quotidiano. Ex modella. Figlia del conte Carlo Ferdinando (Milano 8 dicembre 1935) e di Paola Marzotto (25 maggio 1955), è la nipote prediletta di Marta Marzotto. Sorellastra di Lavinia, moglie di John Elkann.
• Biondissima, 1 metro e 75, occhi azzurri, ha cominciato a sfilare quasi per gioco nel 2000: «È successo che continuavo a tornare a casa da scuola con dei biglietti da visita di persone che mi fermavano e mi dicevano: “perché non fai la modella?”. Tutti di agenzie sconosciute. Mamma mi diceva “Beatrice stai attenta”. Poi si è stufata e ha chiamato un amico di cui si fidava e con cui aveva lavorato, Piero Piazzi della Paolo Tomei. Siamo andate da lui e sono stata fortunata. Non posso dire di essere mai stata trattata male da nessuno. Per il primo anno e mezzo facevo casting su casting e tutti mi parlavano in inglese. Se non sapevano che fossi italiana, figurarsi se conoscevano il cognome...».
• «La prima sfilata l’ho fatta per Chanel, a piazza di Spagna. 300 mila lire».
• Campionessa di hula-hoop. Nonna Marta: «Dalla caviglia destra, fa passare il cerchio al bacino, poi su fino al collo e di nuovo giù verso la caviglia sinistra. Incredibile».
• «Nobile, ribelle, atea, di sinistra. Ma il primo aggettivo che ti viene in mente, a vederla, è bella. Delicata e chic se infilata nei vestitini da brava ragazza che l’hanno lanciata come modella, raffinata e seducente se avvolta nelle mise provocanti dell’ultima ora. “Ucciderei per lei”, confessa la sua nonna, l’esuberante Marta Marzotto» (Giusi Fasano).
• Nel 2006 Michele Santoro l’ha voluta accanto a sé ad Annozero. «Non ho fatto un vero colloquio, mi ha telefonato e già questo mi ha fatto star male, come se oggi mi telefonasse Anna Politkovskaja dall’aldilà. Un mito. Mi dice: “Che fai?”, io dico: “Studio”. E lui: “Stiamo aprendo un nuovo programma”. Sono andata a Roma, mi ha chiesto se volevo far parte del programma in qualche modo. A me la televisione faceva proprio ribrezzo, avevo già d etto di no a Fabio Fazio quando mi aveva chiamato per Che tempo che fa. Non so perché ma quando me l’ha chiesto lui ho detto di sì» (a Monica Ceci) [Gioia 7/5/2009].
• «Ha rischiato di essere fatale al fazioso Santoro la bionda bellezza di Beatrice Borromeo. Anche lei come una principessa del passato, l’irresistibile Cristina di Belgioioso, sembra avere uno sciagurato amore per le cause estreme. Anche lei si sente vicina ai perseguitati, benché, a differenza di Belgioioso, non li frequenti. Certo, se Beatrice ha l’intelligenza, la tenacia e la cultura di Cristina di Belgioioso, fa di tutto per tenerle nascoste. Ma come la femme fatale dell’800, anche Borromeo ama gli abiti molto scollati e si muove con disinvoltura fra un amore e l’altro» (Giuseppe Scaraffia) [Pan 21/5/2009].
• «Affetta dalla sindrome del confine-che-mi-stringe-la-gola-e-non-mi-fa-esprimere. Dopo un periodo intenso di studio e una brillante graduation con toga azzurra e smalto rosso è tornata alla redazione del Fatto più rigenerata che mai. Ma l’ideale rimane quello del “vivo fra New York e Milano”, “vado ogni tanto nel fine settimana”, detto con la noncuranza di chi può prendere l’aereo senza nemmeno il bagaglio a mano, ché di là dalla pozzanghera atlantica è casa, non c’è bisogno di nulla» (Mattia Ferraresi) [Fog 29/9/2012].
• «L’evoluzione del modello Carlà si chiama Beatrice. Entrambe hanno la sicurezza, che qualcuno potrebbe scambiare per spavalderia, di chi non deve niente a nessuno. In un mondo dove è tutto un dare per avere sono naturalmente delle vincenti. Eleganti, colte, e soprattutto intelligenti, affascinano, intrigano, e non hanno paura di suscitare forti antipatie» (Cristiana di San Marzano) [Cds 4/8/2009].
• «Mi hanno sempre rinfacciato le mie origini familiari, allora cosa dovrei fare, chiudermi in casa e fare la calza?».
• Nel 2009 ha condotto su Radio 105 la trasmissione Jungle Fever. Nello stesso anno ha intervistato Roberto Saviano per la rivista inglese Above, condiretta da Charlotte Casiraghi, sorella del suo fidanzato Pierre.
• Fa parte della redazione del Fatto Quotidiano dalla nascita del giornale.
• Ha scritto con Marco Travaglio e Vauro Senesi Italia Anno Zero, edito da Chiarelettere nel 2009.
• Milanista. «Nella mia famiglia tutti tifavano Inter. Con Matilde abbiamo scelto il Milan perché aveva i colori più belli».
• Fidanzata con Pierre Casiraghi. terzo in linea di successione al trono monegasco.