Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Marco Borriello

• Napoli 18 giugno 1982. Calciatore. Attaccante della Roma. «Potrebbe fare mister universo, eppure è più bello dentro che fuori» (Davide Ballardini).
• Un’infanzia a San Giovanni a Teduccio, periferia est di Napoli e un padre, Vittorio, che prestava soldi a usura, ucciso dalla camorra: «Crescere senza una figura maschile di riferimento è stato duro. Per fortuna, abbiamo avuto una mamma (Margherita, ndr) che ci ha fatto anche da papà. Comunque è un’esperienza che mi ha rafforzato e reso più responsabile. Altrimenti non sarei andato via da casa a 14 anni».
• Cresce nelle giovanili del Milan, poi comincia la trafila nelle squadre di provincia: Triestina, Treviso, Empoli, Reggina. «In Serie A va in doppia cifra nel 2007-2008, realizzando 19 gol con il Genoa. Torna al Milan e pure in rossonero non perde il vizio del gol. Nell’estate 2010 passa alla Roma: a fine stagione, il bottino personale è di 17 reti totali, unico attaccante giallorosso a segnare in tutte le tre competizioni stagionali disputate. L’anno dopo, sempre nella Roma, scende in campo 7 volte. A gennaio il prestito alla Juve, con cui vince lo scudetto (2007, ndr), poi la rinascita a Genova e, nel 2013, il ritorno a Roma». [As Roma]
• Nel 2007, quando era in forza al Milan, subì una squalifica di tre mesi per doping (diede la colpa a una pomata contenente corticosteroidi usata nelle parti intime dall’allora fidanzata, la modella argentina Belen Rodriguez). Nel 2008 du einfortuni lo costringono a lasciare il campo («prima con il menisco e poi una lesione al flessore non vista che si è trasformata in uno strappo ricucito chirurgicamente. Ho trascorso nove mesi d’inferno»).
• Mancino naturale, l’allenatore giallorosso Rudi Garcia dice che ha un «sinistro di cannone». Il 31 ottobre 2013, contro il Chievo, ha segnato il gol che ha permesso alla Roma stabilire il record delle 10 vittorie consecutive dall’inizio del campionato: «Proprio lui, il centravanti, la punta generosa ma finora asfittica, che Garcia non ha mai smesso di lodare per l’interpretazione dei tanti ruoli in cui gli è stato chiesto di calarsi, soprattutto quello di panchinaro. Borriello se la sentiva “calda”». (Enrico Sisti).
Convocato da Donadoni per gli Europei 2008, non ha giocato neanche un minuto e nel 2010 Lippi lo lascia fuori dalla lista dei 23 partiti per il Sudafrica. Ultima partita con la Nazionale contro Germania nel febbraio del 2011, sotto Cesare Prandelli.
• «Io un top player? No, chiamatemi bel player».
• «Fino a 18 anni andavo in giro in tuta e portavo gli occhiali spessi come fondi di bottiglia».
• «Sono un passionale, ma non sono un sesso dipendente: il sesso manca a chi non ce l’ha, io ho la fortuna di sapere che, se voglio, lo posso avere in qualunque momento».
• Per anni fidanzato com Belen Rodriguez: «Quando ho conosciuto Belen era una modellina sconosciuta: stando con me ha avuto più visibilità, anche se poi, avendo un grande talento, ha saputo crearsi da sola una carriera da showgirl». La loro relazione finì nel 2008, quando lei lo tradì con Rossano Rubicondi a L’isola dei Famosi (Il suo allenatore di allora Carlo Ancelotti: «Spero che questa vicenda finisca in fretta, altrimenti quello non si allena più»). Poi ci sono state la modella Nina Senicar, l’etoile dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato (poi sposata all’altro giocatore della Roma, Federico Balzaretti), Alessia Ventura, Nicole Minetti. Ora ha una relazione con la top model di Victoria’s Secret, Izabel Goulart, conosciuta a Cannes.
• Non è scaramantico («è una cosa per deboli»). Di sé dice di essere permaloso, un po’ vanitoso (usa tre profumi diversi, va dal parrucchiere ogni 15 giorni e spende un sacco di soldi vestiti, scarpe e intimo).
• Adora le melanzane alla parmigiana, al vino preferisce la birra.
Odia la matematica.