28 maggio 2012
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Biografia di Alessandra Borghese
Roma 25 settembre 1963. Principessa. Figlia di don Alessandro Romano dei principi Borghese (Palermo 9 febbraio 1924-Roma 2 luglio 1994) e di Fabrizia dei Conti Citterio (Milano 21 marzo 1938). Giornalista vaticanista per Gente, autrice delle rubriche Aplomb vaticano su Style e Lo sguardo su Qn ecc.
• «Una principessa senza principato, senza un trono di cui diventare un’icona. Bella come l’immaginario pretende siano le fanciulle del Gotha, imperiosi occhi celesti, naso piccolo ma autorevole, figura da gazzella, mescola ai fasti della tradizione di famiglia la concretezza del carattere. Divenuta “imprenditrice culturale”, ha organizzato numerose mostre di grande qualità e di clamoroso successo, sul futurismo, su Tamara de Lempicka, su Leni Riefenstahl, sull’arte messicana del primo Novecento» (Patrizia Carrano).
• Rapporto stretto con papa Benedetto XVI, ha raccontato la sua conversione alla fede cattolica in Con occhi nuovi (2004), Sete di Dio (2006) e Lourdes. I miei giorni al servizio di Maria (2008): «È sempre stata un’anticonformista. C’è chi ancora la ricorda quando giovanissima, scalza, giocava a fare la cameriera insieme alle sue amiche chic al bar-discoteca Il Cadaques di Cala Galera. Gioventù dorata e scapestrata, la sua. Viaggi, feste e jet set. Poi la laurea a New York, il lavoro all’American Express, il divorzio da Constantine Niarchos, figlio dell’armatore greco Stavros. Tornata a Roma organizza eventi culturali e concerti benefici. A sorpresa, nel 1997, si candida nella lista civica, soprannominata “lista beautiful”, che sostiene il sindaco di Roma Francesco Rutelli. Ma di lì non va avanti. La svolta arriva quando Gloria Thurn und Taxis, che negli anni ’80 era nota come la “punk-prinzessin”, look eccentrico e party fino all’alba, la invita a Regensburg per l’inaugurazione del museo Thurn und Taxis e le presenta monsignor Michael Schmitz. È lui che la converte. Ma soprattutto fa la conoscenza dei fratelli Georg e Joseph Ratzinger, anche loro conterranei di Gloria. Quando Joseph diventa papa Benedetto XVI le due organizzano una grandiosa messa nella Basilica di Santa Maria Aracoeli, rallegrata dal Coro della Cattedrale di Ratisbona» (Maria Simonetti).
• Nel novembre 2009 l’allora amministratore delegato dell’Expo 2015 Lucio Stanca le affidò un ruolo da consulente per la preparazione dell’Esposizione, riguardante il planning culturale e i rapporti con le istituzioni vaticane. Ha così realizzato il ciclo di eventi “Expo e Chiesa: un dialogo aperto verso il 2015”. Nel giugno 2011 la sua consulenza è stata tagliata.
• Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, La padrona (Mondadori): ambientato nel Seicento, con protagonista una nobildonna romana intorno alla quale ruotano intrighi e trasgressioni. «Ma chi sarà mai questa padrona? Forse, la stessa autrice» (Carlo Rossella).