Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Gianfranco Boni

• Lodi 21 maggio 1958. Banchiere. Ex direttore finanziario della Banca Popolare di Lodi (era il braccio destro di Gianpiero Fiorani, fece quattro mesi di carcere per le indagini sulla scalata Antonveneta).
• «”Una mente finanziaria fuori dal comune”, uno che magari faceva scelte discutibili, ma ci metteva sopra la sua firma» (Alberto Berardinello, avvocato ed ex maggiore della Guardia Finanza)
• «Mio figlio mi ha chiamato: “Papà, la televisione dice che ti stanno per arrestare”. Allora mi sono visto in una cella con venti persone, avevo paura che mi picchiassero, che mi sodomizzassero. Quello che ho vissuto a San Vittore mi ha cambiato completamente: ho conosciuto persone che non dimenticherò. Che nella mia vita precedente non avrei nemmeno immaginato di sfiorare. Dopo averle incontrate ho capito che nella nostra esistenza le cose non sono tutte bianche o nere».
• Nel 2011 ha intentato causa all’istituto di cui era dipendente per le modalità del suo licenziamento.
• Condannato, nel settembre 2012, a risarcire la Banca Popolare di Lodi per 350 milioni (la banca aveva avviato la causa nel 2007).