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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Stefano Bizzotto

Bolzano 19 giugno 1961. Giornalista sportivo. Telecronista Rai. Della Nazionale di calcio maggiore (da novembre 2012).
• Inizio di carriera nel giugno 1982 al quotidiano Alto Adige, poi alla Gazzetta dello Sport (1986). Ai mondiali del 2002, dopo l’abbandono di Bruno Pizzul, viene chiamato per un breve periodo a commentare le partite della Nazionale A, in coppia con Gianni Cerqueti. Dal 2003 al 2012 è il telecronista ufficiale delle partite della Nazionale di calcio under 21. Esperto anche di hockey su ghiaccio, di cui è commentatore ufficiale.
• «Tifa, segretamente ma non troppo, per la Germania, da buon altoatesino (Marco Bracconi). [la Repubblica 22/8/2012]
• «Racconta la partita come un impiegato del catasto descrive un’area lottizzata» (Aldo Grasso).
• «Pare che Bizzotto in casa abbia un freezer che gli sussurra: “Stefano, ma non sarai un po’ troppo freddo?”» (LucaBottura). [Corriere della Sera 18/6/2012]
• «È uno dei più preparati telecronisti Rai, ha uno stile sobrio e non si lascia andare a inutili sensazionalismi. Nell’immaginario popolare, però, è visto come la voce “tedesca” della Rai: un’etichetta che non sarà facile levarsi di dosso. Per anni ha confezionato servizi sulla Bundesliga e commentato le gesta della Nationalmannschaft, sfruttando le sue origini altoatesine e l’ottima conoscenza della lingua» (Giuliano Adaglio). [il Fatto Quotidiano 13/11/2012]
• Ha scritto la biografia di Tania Cagnotto Che tuffo, la vita! (Lìmina, 2012).