28 maggio 2012
Tags : Francesco Bisceglia
Biografia di Francesco Bisceglia
Laurignano (Cosenza) 6 novembre 1937. Frate. Noto anche come “padre Fedele”. Nel 2006 una suora accusò lui e il segretario Antonio Gaudio di averla stuprata all’interno dell’Oasi Francescana di Cosenza (un centro d’accoglienza per diseredati, fondato dallo stesso Bisceglia): arrestato, nel 2012 è stato condannato a nove anni e tre mesi in Corte d’Appello per violenza carnale. Si è sempre dichiarato innocente.
• Nel 2007 fu sospeso a divinis dall’ordine dei Cappuccini.
• «Barba bianca, saio marrone spesso attraversato dalla sciarpa rossoblù del Cosenza, viso rubizzo e occhi incendiari, lingua sciolta. Laurea in Filosofia e Teologia, presa alla Cattolica con Mario Capanna compagno di studi. Poi in Biologia e in Medicina, perché i poveri hanno bisogno di medici e a furia di sgobbare sui libri padre Fedele poteva offrirne uno in più. Padre Fedele non è persona facile, lavora per conto di Dio e a Dio rende conto: per gli altri sono parole brusche – se gli vai contro – o dolci, ma allora devi essere disposto ad aiutarlo davvero, una mano sul cuore e l’altra sul portafogli. A meno che non rientri nella categoria a cui padre Fedele dà tutto: i disperati» (Marco Sodano).
• «Missionario in Africa e capo ultrà rosso-blu, fustigatore di benpensanti e confessore di prostitute, fondatore di centri sociali e difensore d’emarginati. In Calabria conoscevano padre Bisceglia anche per i suoi eccessi. Il prete negli anni aveva conquistato le cronache per il suo inusuale modo d’interpretare il Vangelo. Capo degli ultrà del Cosenza, nel 2004 divenne persino presidente della squadra di calcio, nel vano tentativo di salvarla dal fallimento. Stazionava spesso ai semafori con i lavavetri per distribuire il Vangelo agli automobilisti. Nel 2000 è stato artefice della presunta conversione della pornostar Luana Borgia» (Giuseppe Baldessarro).
• Dopo la condanna nel processo Mediaset, ha scritto una lettera a Silvio Berlusconi invitandolo a scontare i servizi sociali presso la sua Onlus in Calabria, “Il Paradiso dei Poveri”.
• Nel 2013 ha avviato la costruzione di un nuovo centro di accoglienza per bambini disabili a Cosenza.