28 maggio 2012
Tags : Salvatore Biondino
Biografia di Salvatore Biondino
• Palermo 10 gennaio 1953. Mafioso. Detto u Driver (in quanto autista di Totò Riina). Detenuto, al 41 bis, dal 15 gennaio 1993, quando fu arrestato con Totò Riina.
• Massimo grado raggiunto in Cosa Nostra: sostituto reggente del mandamento di San Lorenzo. È stato condannato a più ergastoli per associazione mafiosa, omicidi (tra gli altri di Savoca padre e figlio - vedi Giuseppe Graziano) e per stragi: di Capaci (fu incaricato da Riina di sovrintendere all’esecuzione, rimediò il tritolo macinato “sconfezionando” ordigni usati per la pesca da frodo, fece sopralluoghi su sopralluoghi, andò avanti e indietro per informare i vari capi mandamento sullo stato dei lavori), di via D’Amelio (comprò il telecomando per fare esplodere la bomba, lo modificò per poterlo alimentare con la batteria della macchina, provò se funzionava una settimana prima - in località case Ferreri -, e il 19 luglio 1992, a partire dalle sette del mattino pattugliò le strade di Palermo in attesa delle auto con a bordo il giudice Borsellino e gli agenti della scorta, per comunicarlo in tempo utile a chi fece scoppiare la bomba).
• Si sa che in alcuni processi fu difeso a spese dello Stato (essendo stato ammesso per un certo periodo al gratuito patrocinio) (a cura di Paola Bellone).