28 maggio 2012
Tags : Rosanna Bettarini
Biografia di Rosanna Bettarini
• Firenze 30 luglio 1938 - Firenze 26 dicembre 2012. Filologo. È stata docente di Filologia italiana presso l’Università di Firenze. Allieva prediletta di Gianfranco Contini, con il quale curò nell’80 l’edizione critica delle poesie di Eugenio Montale, massima specialista di Francesco Petrarca: il suo commento del Canzoniere, uscito nel 2006 da Einaudi, è il risultato di un lavoro che la comunità degli studiosi aspettava da oltre vent’anni.
• È stata direttrice della rivista Studi di filologia italiana e presidente della Società dei filologi italiani e danteschi.
• Nel novembre 2006 è stata nominata presidente del premio letterario Viareggio-Répaci (in carica fino al 2010), succedendo allo scomparso Enzo Siciliano. Da subito contestatissima: «Ma che ci fa un filologo medievista (a parte la parentesi montaliana) a capo di uno dei più prestigiosi premi di narrativa, di poesia e di saggistica?» (Paolo Di Stefano). «Troppo “decisionista”, con atteggiamenti “da zarina”, gestisce il premio “in modo inadeguato” e tutt’altro che in linea con il regolamento statutario: questi i rilievi che le vengono mossi dalla fronda dei giurati contestatari» (la Repubblica).
• Nel 2007 ha dovuto affrontare la più tormentata edizione del premio. Accusata di violazione delle regole statutarie e di gestione non collegiale per aver nominato quattro nuovi giurati senza discuterne coi colleghi, decise di pubblicare a sorpresa su internet tutti i documenti relativi al premio, compresi i velenosi e a volte imbarazzanti carteggi privati. Nonostante le dimissioni per protesta di undici giurati, il premio andò avanti. Su ventitré aventi diritto si presentarono in nove più un’aggiunta dell’ultimissima ora e la 78° edizione potè così avere la sua terna di vincitori: Filippo Tuena, Silvia Bre, Paolo Mauri.
• Il 20 aprile 2008 ha nominato undici nuovi membri della giuria del premio letterario, destinati a prendere il posto dei dimissionari. L’edizione 2008 del premio si è svolta senza grandi polemiche.
• Nel 2011 si è impegnata con forza per impedire la modifica dello Statuto del premio da parte del Comune e salvaguardarne l’autonomia.