Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Torino 1968. Figlia del designer Nuccio (Torino 4 luglio 1914-26 febbraio 1997), nipote di Giovanni che fondò la Carrozzeria produttrice di modelli mitici come l’Alfa Romeo Giulietta Sprint e la Lamborghini Miura, «laureata in economia, è entrata in azienda a fianco del padre nel 1993, e da allora si è occupata dei conti, mettendo nel cassetto il sogno di studiare danza e filosofia» (Vera Schiavazzi). Direttore generale dell’azienda di famiglia, nel gennaio 2008 la mamma Lilli la licenziò causa lo scontro sul futuro dell’azienda: dopo che il pubblico ministero Giancarlo Avenati Bassi aveva chiesto al tribunale di Torino l’apertura della procedura di fallimento, le figlie (Barbara e la sorella Marie Jeanne) si erano impegnate in una trattativa per cedere l’azienda all’imprenditore Gian Mario Rossignolo, la madre, azionista di maggioranza, concesse invece un’opzione sulla vendita all’imprenditore Domenico Reviglio. Apice dello scontro il 18 gennaio 2008, quando nello studio Correnti di Novara si tennero due assemblee dei soci: in una la figlia fu nominata presidente, nell’altra la madre si fece amministratore unico.
• Nel 2013 condannata insieme alla madre (risarcimento compreso) per il crac dell’azienda di famiglia «Barbara ha avuto un ruolo decisivo: la madre l’aveva nominata direttore generale "senza averne i poteri", lei stessa si è sempre comportata come un amministratore delegato, ed era "totalmente consapevole del continuo peggioramento delle condizioni economico finanziarie della società"» (Sarah Martinenghi) [Rep 5/4/2013]
• Ha sposato Michele Blandino (Avigliana, Torino, 1961), ex direttore generale delle Carrozzerie Bertone.