28 maggio 2012
Tags : Gianni Bertini
Biografia di Gianni Bertini
• Pisa 31 agosto 1922 - Caen, 8 luglio 2010. Pittore. Inizia nel Movimento per l’arte concreta e dell’arte informale. Nei primi anni Cinquanta vive fra Milano, la Spagna e Parigi, dove si lega al critico Pierre Réstany. Dipinge i Gridi, opere con le lettere e i numeri che anticipano un tema della Pop Art, la Via Lattea e le Sgocciolature che risentono del clima del movimento nucleare.
• «Nella generazione dei maestri dell’avanguardia della seconda metà del Novecento, ha un posto a sé, rispetto a Baj, Crippa, Scanavino, Cavaliere, Merz, ed altri degli anni Venti. È stato, infatti, il dandy simpatico e provocatorio, presente alle Biennali e nei luoghi giusti a Parigi e nel mondo, con una verve canzonatoria tipicamente toscana. Oggi, ultraottantenne, si diverte persino a scrivere racconti con linguaggio anticheggiante, quasi vivesse in un borgo medievale. Eppure proprio lui, con mordente impegno, ha passeggiato da ultramoderno, bertinizzando qua e là, fra gli stili del secolo, lasciandovi il segno. Laureato in matematica all’università di Pisa è come se ogni dipinto per Bertini fosse una equazione a più incognite. Lo spettatore non ha scampo: viene aggredito da immagini potenti, fatte sì di un equilibrio classico compositivo ma unito a un espressionismo molto radicale, nel leit-motiv del rapporto stringente fra l’uomo e il macchinismo» (Riccardo Barletta). (a cura di Lauretta Colonnelli).