28 maggio 2012
Tags : Luigi Bernardi
Biografia di Luigi Bernardi
• Ozzano dell’Emilia (Bologna) 11 gennaio 1953 – Bologna 16 ottobre 2013. Scrittore, saggista, sceneggiatore. «Uno dei migliori editor» (Nicoletta Vallorani). Fumettista. Da I quaderni del fumetto italiano (è stato il direttore responsabile della collana nel 1986) nasceranno le storie dei più importanti personaggi nostrani.
• Editore, ha lanciato con Granata Press alcuni tra gli scrittori più visibili nell’attuale panorama italiano (Carlo Lucarelli, Marcello Fois ecc.). Poi il fallimento della casa editrice «Era il 1996, la mia casa editrice era fallita, io ero in piena depressione e mi avevano persino diagnosticato un cancro: il cocktail perfetto per decidere che era il momento di cominciare a imparare qualcos’altro, a frequentarlo come un nuovo amico. Così mi si è imposta la scrittura» (a Roberto Giungato) e la produzione di narrativa: dai primi titoli degli anni 90 (Erano Angeli, La foresta dei coccodrilli, ecc.) alla ricca produzione dell’ultimo decennio, tra cui Senza luce (Perdisa Pop 2008), Fuoco sui miei passi (SenzaPatria 2010), Niente da capire (Perdisa Pop 2011), Maddalena e le apocalissi (SenzaPatria 2011).
• Dal 2000 al 2005 elabora e dirige il progetto noir Einaudi Stile Libero.
• Nel 2007 ha ideato il marchio editoriale Perdisa Pop «insieme a Granata Press, la casa editrice che ho sentito più mia», lasciato nel 2011 per la scrittura.
• Tanti i suoi lavori: «la rubrica del Gaijin sullo storico settimanale bolognese Zero in Condotta, la corrispondenza sui casi di omicidio risolti e irrisolti tra Procura e Tribunale di Bologna per il quotidiano Il Domani, il blog per il Fatto Quotidiano. Bernardi intuiva, accostava, azzardava, scriveva, lucido e disincantato sguardo sulla realtà da cui trarre sempre spunto per un nuovo racconto mai moralista e ultimativo» (Davide Turrini) [Fat 16/10/2013].
• Nel 2013 ha pubblicato Crepe (Il Maestrale), il racconto Le vendicatrici (Cut-UP) e scritto il testo teatrale Volevo solo ammazzarne venti.