Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Lino Benassi

• Trento 2 dicembre 1943. Manager. Ex consigliere di Seat Pagine Gialle. Ex presidente (non operativo) di Banca Italease, ex amministratore delegato della Comit e in seguito di Intesa-Bci, ex presidente, tra l’altro, di Credit Suisse Italy e di Advance Capital Private Equity Sgr. È stato consigliere di DeAgostini, DeA Capital e Zignago Vetro.
• «È entrato in Comit giovane, nel 1963, e lì ha percorso una lunga carriera che lo ha portato anche a Tokio e New York. Ha lasciato piazza Scala nel 1995 chiamato all’Ina da Sergio Siglienti, l’ex numero uno della banca uscito da piazza Scala dopo la privatizzazione e lo scontro con Mediobanca. In Comit è tornato, sei anni dopo, chiamato a gestire la metamorfosi nel gruppo Intesa» (Sergio Bocconi).
• Nel 2012, già ex presidente, fu coinvolto nell’inchiesta su Banca Italease, «travolta nel 2007 dallo scandalo dei derivati esotici che ha portato a perdite per circa 700 milioni di euro e a un pesantissimo salvataggio a carico del controllante Banco popolare» (Fabrizio Massaro) [Cds 24/2/2012]. Imputata anche per la responsabilità amministrativa ex legge 231, nel febbraio 2014 la banca è stata condannata in primo grado, nel processo per false comunicazioni sociali in relazione alla prima semestrale del 2008, a pagare una multa di 450 mila euro e alla confisca di 58,9 milioni di euro. «La sentenza di condanna riguarda l’allora presidente Lino Benassi, l’ad Massimo Mazzega e gli altri tre membri del comitato esecutivo: Mimmo Guidotti, Massimo Minolfi e Massimo Luviè» (Tommaso V. Ferrari) [Mfi 27/2/2014].