28 maggio 2012
Tags : Katia Bellillo
Biografia di Katia Bellillo
• Foligno (Perugia) 17 febbraio 1951. Politico. Ex deputato. Del Pdci. Laurea in Pedagogia, consigliere regionale del Pci dal 1976 all’85, vicepresidente della Giunta provinciale di Perugia e assessore, ha aderito al Prc e poi al Pdci. Ministro per gli Affari regionali nei due governi D’Alema (1998-2000), per le Pari opportunità nell’Amato II (2000-2001). Non eletta nella XVI legislatura. Polemica con Diliberto («Ma quale centralismo democratico, il suo è centralismo autoritario!»), ha presentato una sua lista al congresso Pdci del 2008 ottenendo il 12%.
• Dopo essere passata a Sel, ne è uscita polemicamente nel 2010, dicendosi «stanca di lotte fratricide. Preferisco essere una nomade della sinistra».
• «Oggi pensionata con due legislature (si occupa dell’orto e della mamma)» (Jacopo Iacoboni). [La Stampa 23/11/2012]
• «Ministro per caso, approdata agli Affari regionali perché bisognava dare qualcosa a Cossutta. La Salvato aveva detto no, Maura Cossutta non si poteva. D’Alema voleva a tutti i costi una donna...» (Maria Latella).
• Passione per la boxe esibita in una rissa a Porta a Porta con la Mussolini: «Porta sempre un paio di guantoni da kick boxing in auto e corre ad allenarsi appena può, sostiene che è “uno sport educativo, aiuta anche nella vita e nella politica”» (La Stampa).
• Segue l’oroscopo («se sono in casa Paolo Fox non me lo perdo mai»).