28 maggio 2012
Tags : Luisa Beccaria
Biografia di Luisa Beccaria
• Milano 1 gennaio 1956. Stilista. Un marito principe (Lucio Bonaccorsi di Reburdone), un feudo in Sicilia e due avi (Cesare, che ha scritto Dei delitti e delle pene, e Giulia, madre di Alessandro Manzoni).
• «Icona di una moda supersensuale, fuori tendenza che fa tendenza, poetica e cool» (il mensile americano W, bibbia del fashion business), veste tante lady inglesi e mogli di tycoon di stanza a Londra (Lady Normanby, Laura Bailey, Domitilla Getty, Katryn Henkel), «ha avuto tra le sue clienti Sarah Ferguson e Camilla Parker Bowles nuova versione», «ha trasformato Angelina Jolie da bad girl in lady romantica» (Sara Ricotta Voza). E poi ha vestito Sarah Jessica Parker, Nicole Kidman, Eva Mendes, Kate Beckinsale, Halle Berry e Madonna.
• «Amante dell’estetica romantica e degli abiti poetici, a vent’anni organizza varie sfilate con un piccolo numero di pezzi all’interno delle gallerie d’arte» (Barbara Crimaudo) [Vogue.it]
• «Tra i primi ad aver intuito il potenziale della stilista fu la maison Chloè che le offrì la direzione artistica. Rifiutò e la candidatura passò a Stella McCartney. Nel frattempo continuava a sfilare per l’alta moda a Parigi, poi è passata al prêt-à-porter: “Quando ho capito che il prodotto non era più di nicchia”» (Januaria Piromallo).
• Lectio magistralis sui bermuda: «“Di giorno non hanno controindicazioni, magari portati con espadrillas con un po’ di tacco: quelli dal taglio confort e poco scosciati sono belli anche sulle signore. Di sera, con un bel sandalo gioiello e in un tessuto fluido, possono essere rivisitati come capo elegante”. E gli uomini? “Difficile evitare l’effetto smandrappato: a meno che non si stia partendo per il weekend in campagna è meglio lasciar perdere”» (Michela Proietti) [Cds 27/5/2011].
• «Io e Lucio ci siamo conosciuti a una colazione di Pasquetta, in una villa sulle pendici dell’Etna, nel 1982. Lui ama dire che tra tutta quella gente ci siamo scambiati uno sguardo di fuoco e nessuna parola». I due si sono sposati il 13 giugno 1983, in una piccola e romantica chiesa tra i campi di grano, papaveri e fiordalisi: «Un luogo caro alla mia infanzia nell’Oltrepo pavese, a pochi passi dalla Bossola, la casa di campagna di famiglia. Indossavo un abito disegnato da me: in organza bianca a balze, alla Scarlett O ‘Hara, e un cappello a falda larga con lembi di tulle e chiffon che mi avvolgevano il viso».
• Cinque figli tutti con nomi che iniziano con Lu: Luchino, Ludovico, Lucilla, Luna, Lucrezia («Quando me li portavo tutti in giro mi parevano una troupe, così dispiegati. Memorabili le nostre partenze: in treno, in auto, in aereo, con gli animali dei nostri figli, cani, gatti, perfino conigli»).
• Affari di famiglia: «Luisa Beccaria, la più bella supermamma della moda, ha disegnato la collezione con la figlia più grande, Lucilla, e l’ha presentata, in una scenografia fiorita, curata dalla figlia più piccola Lucrezia. Ludovico, Luna e Luchino applaudivano. Come faccia ad avere quell’aria di non far niente, occupandosi di tutto e di tutti è un mistero» (Lina Sotis) [Cds 25/9/2012].
• Vivono tra Castelluccio, il tranquillo borgo di famiglia da loro restaurato sui Monti Iblei (vicino a Noto), e Brera, il fervido quartiere di Milano.