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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Giorgio Battistelli

• Albano Laziale (Roma) 25 aprile 1953. Compositore. Dal 2004 al 2007 direttore della Biennale Musica di Venezia, direttore artistico della Fondazione Arena nella stagione 2006-2007. Sua creazione più celebre, Experimentum mundi «che da anni gira il mondo suscitando ovunque ammirazione e meraviglia» (Aldo Lastella). Nel 2007 autore delle musiche di Miracolo a Milano, opera di teatro musicale diretta da Daniele Abbado ispirandosi alla pellicola neorealista di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. Candidato a sindaco, con la lista di centrosinistra FabricAlbano, per le amministrative del 2015 di Albano.
• Nel 2008 autore di The fashion, «un’opera sulla moda per far diventare moda l’opera» secondo lo slogan della Opernhaus di Düsseldorf (debutto il 26 gennaio), tra gli strumenti dei musicisti della Deutsche Oper am Rhein pezzi di stoffa da carezzare, stropicciare, far frusciare su microfoni. «Un compositore di oggi se non ha orecchie tridimensionali non esiste: mi interessa tutto ciò che suona, colto o no non ha importanza». Nel 2009 Divorzio all’italiana, opera commissionata dall’Opéra National de Lorraine, tratta dall’omonimo film di Pietro Germi.
• Nel 2011 ha scritto la musica dello spettacolo Sconcerto, diretto e interpretato da Toni Servillo, che gli è valsa la menzione d’onore al MESS festival di Sarajevo.
• Accademico effettivo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e direttore artistico dell’Orchestra della Toscana (ORT).
• «A folgorarlo fu un ciabattino. Toc toc tocctocc, pum, pum, toc... I colpi assestati sulla suola di una scarpa, il martelletto che batte e ribatte, spezzando la quiete della viuzza. Un rumore antico, irregolare, che fa parte ancora del panorama acustico di tante piccole città. Per Giorgio Battistelli, che un pomeriggio di tanti anni fa lo udì passando per una strada del suo paese, Albano Laziale, fu un’illuminazione» (Giuseppina Manin).
• «Approfittando del fatto che in paese ero conosciuto e che mio padre era titolare di un’impresa edile dove molti erano occupati, riuscii a reclutare un gruppetto di operai, un fabbro, un muratore, un falegname, un bottaio, un pasticcere... Ciascuno con i suoi suoni, ciascuno con i suoi “strumenti”, pezzi di legno, tavole, mestoli e cazzuole».