Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Fiesole (Firenze) 8 maggio 1981. Calciatore. Difensore, dal 20 gennaio 2011 alla Juventus. Nel 2008/2009 ha giocato in Germania col Wolfsburg (il club di cui la Volkswagen detiene la maggioranza del pacchetto azionario). Lanciato dal Chievo, ha giocato anche nel Palermo. Con la nazionale ha vinto i mondiali 2006: il ct Marcello Lippi lo mise in campo nell’ottavo di finale contro l’Australia (1-0, rigore di Francesco Totti nel recupero), quando fu espulso Marco Materazzi (11’ del secondo tempo): raccontò che Fabio Cannavaro l’aveva tranquillizzato dicendogli «vieni, vieni che ci divertiamo». Giocò tutto il quarto di finale con l’Ucraina (3-0). Presente agli Europei 2012 e alla Confederation Cup 2013. «La Nazionale me l’ha restituita proprio la Juventus. Aver conquistato il posto in bianconero, dopo il Wolfsburg, mi ha dato sicurezza. Ed essere tornato azzurro dopo due anni, subito titolare, è stato qualcosa di unico. Bello sentire immediatamente la fiducia di Prandelli e dell’ambiente intero. Sto meglio ora di quando ero giovane. Anche a livello fisico» (Andrea Barzagli).
• Nel 2012 la Juventus gli ha rinnovato il contratto fino al 2015 per 1,7 milioni di euro l’anno.
• «Come dice Gigi non sempre conta essere i più forti, ma i più bravi nel momento giusto».
• «Sono un tipo abbastanza tranquillo in campo, del resto anche fuori. È sempre stata la mia pecca, come difensore, di non essere abbastanza cattivo. Però non è che uno può avere tutto».
• Il 13 luglio 2013, a Tellaro, in Liguria, si è spostato con la modella Maddalena Nullo. Due figli: Mattia (13 febbraio 2008) e Camilla (2 luglio 2011).