Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Borgo San Lorenzo (Firenze) 7 maggio 1917. Cardinale. Compositore. Erede di Palestrina e della Scuola Romana, ex direttore perpetuo del coro della Cappella Sistina, centro spirituale della musica sacra cattolica, «emblema di una disputa di grande rilievo simbolico, sull’importanza che la musica ha e avrà nella liturgia cattolica» (Riccardo Lenzi).
• Mio padre, un operaio, era un cantore appassionato, mi portava sempre con lui quando andava a cantare nel coro della Compagnia dei Neri, una confraternita laicale di Borgo San Lorenzo. [30giorni]
• In concerto per sei papi, ha trovato la maggior sapienza musicale in Benedetto XVI: «Suona il pianoforte, è un profondo conoscitore di Mozart, ama la liturgia della Chiesa e di conseguenza tiene in somma considerazione la musica».
• Ordinato prete nel 1934, diplomato al conservatorio di Firenze nel ’39, parroco nel ’45, direttore della Cappella Liberiana di Santa Maria Maggiore nel ’47, direttore perpetuo della Cappella musicale pontificia Sistina nel ’56 (rimosso nel 1997) «Dopo ho continuato a lavorare, dirigendo le mie composizioni e quelle degli autori della Scuola romana».
• Nominato Cardinale a 93 anni da Benedetto XVI nel concistoro del 20 novembre 2010. È il cardinale nominato più anziano nella storia della Chiesa Cattolica. Diacono dei Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata.
• Un desiderio: «Mi piacerebbe poter vedere in scena il mio Brunellesco. È un’opera lirica in tre atti, ambientata a Firenze. Ripercorre le vicende del completamento della Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la costruzione della cupola per opera di Filippo Brunelleschi, ai tempi di papa Eugenio IV». Opera mai eseguita.