28 maggio 2012
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Biografia di Paolo Barelli
• Roma 7 giugno 1954. Politico. Senatore dal 2001 al 2013 (Forza Italia, PdL). Nella XVI legislatura vicepresidente della commissione per l’Istruzione pubblica. Ex nuotatore, venti volte campione e ventidue volte recordman italiano di nuoto, nel 1975 fu medaglia di bronzo nella 4x100 sl ai Mondiali, «poi cacciatore di teste per una multinazionale, gestore di svariate piscine nel Lazio» (Concita De Gregorio), dal 2000 presidente della Federazione Italiana Nuoto (in scadenza nel 2016) e dal 2012 della Len, la federazione europea sport acquatici.
• Non buoni i rapporti con il presidente del Coni Giovanni Malagò: «Che tra i due presidenti non corra buon sangue è cosa nota. Entrambi a loro agio fra salotti e palazzi romani (ma con riferimenti politici differenti), entrambi coinvolti nella non felice organizzazione dei Mondiali di Roma del 2009, hanno finito per scontrarsi nei pressi dell’urna. “Nel 2012 non ho sostenuto la corsa di Malagò al vertice del Coni e probabilmente non gli sto simpatico” si limita a dire Barelli, anche se le voci raccolte a bordo vasca riferiscono di un riavvicinamento negli ultimi tempi» (Panorama). [Panorama 5/9/2013]
• Pessimi i rapporti con Federica Pallegrini, che nell’agosto 2013 criticò i criteri di ripartizione dei premi relativi ai Mondiali di Roma 2009. All’atleta veneziana, che in quell’occasione si aggiudicò i 200 e i 400 metri stile libero, andarono 3 mila euro in tutto. «Questo è quello che ho guadagnato. Fate voi!» scrisse su Twitter, facendo poi notare che la collega-rivale Alessia Filippi di euro ne ebbe 20 mila. Seguì replica di Barelli: per la rassegna la Pellegrini avrebbe incassato in realtà 70 mila euro, ai quali vanno aggiunti due premi da 25 mila euro ciascuno per i record infranti e altri benefit. Quelli a cui si riferisce sono solo i cosiddetti premi di valorizzazione per le società di appartenenza. «Calcoli da ragionieri», fu il commento finale della Pellegrini.
• Sposato con Rita, due figli, Gianpaolo e Alessandro.
• Laziale.