Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Luciano Barca

• Roma 21 novembre 1920 - Roma 7 novembre 2012. Politico. Del Pci.
• Figlio di Carlo, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e di Annita Agostinelli. Laurea in Giurisprudenza alla Sapienza. Ufficiale di Marina, decorato per azioni con i mezzi d’assalto, nel 1944 si avvicina al Pci e un anno dopo prende parte alla Resistenza, ammutinandosi e attaccando un mas tedesco. Nel 1946 entra al quotidiano L’Unità per sostituire temporaneamente un redattore ferito. Vi rimane per 11 anni. Nel 1980 diventa direttore di Rinascita.
• Iscritto dal 1945 al Pci, è eletto nel 1956 nel Comitato centrale ed entra nel 1960 nella segreteria nazionale del partito. Dal 1963 al 1987 è deputato al Parlamento, mentre dal 1987 fino al 1992 è senatore. È stato vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, presidente della Commissione bicamerale per il Mezzogiorno e dal 1965 al 1970 è stato vicepresidente del gruppo del Pci alla Camera. È uno stretto collaboratore di Berlinguer dal 1970 al 1980. Contrario al modo in cui fu attuata la svolta della Bolognina, esce dal partito nel 1997, pur continuando a militare nella sinistra. Dal 1990 è stato presidente della Onlus Etica ed Economia.
• «Dall’epoca di Alessandro Natta in poi, si riconosce sempre meno nelle file del suo partito, e in quello dal nuovo nome. Non ne apprezza gli uomini. Ne condanna i metodi, non rinnova la tessera. Non è stato, spiegherà in una lettera a Massimo D’Alema, per “dimenticanza”» (Nello Ajello).
• «Ha scritto molto di politica e di economia. Ma il suo libro più significativo è, per un comunista di lunghissimo corso, anche il più curioso. Si chiama Buscando per mare con la X Mas, lo hanno pubblicato gli Editori Riuniti, e vi si narra del giovane ufficiale Barca Luciano, medaglia d’argento al valor militare, che a bordo del suo sommergibile ammutinato riguadagna l’Italia, dove si unirà alla lotta partigiana. Alla caduta di Mussolini, Barca ha chiesto a un sergente di sondare gli umori dei sommergibilisti, una settantina. La maggioranza si dichiara socialista, i fascisti sono 11, i democristiani è impossibile catalogarli». [Paolo Franchi, Corriere della Sera 09/11/2012]
• Sposato con Gloria Campos Venuti, tre figli: Fabrizio, Flavia, Federico.