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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Paolo Baratta

• Milano 11 novembre 1939. Economista. Presidente della Biennale di Venezia (dal 2008 e già dal 1998 al 2002). «Su Wikipedia c’è scritto “politico”. In realtà è una specie di doge della cultura nazionale. Su qualsiasi argomento ha un dato e un’opinione informata» (Vittorio Zincone, Il Corriere della Sera).
• Laurea al Politecnico di Milano, specializzazione a Cambridge, ha lavorato allo Svimez, all’Icipu, al Crediop, all’Abi. Ministro per le Privatizzazioni nell’Amato I (1991-1992), del Commercio Estero nel Ciampi (1993-1994), dei Lavori pubblici e dell’Ambiente nel Dini (1995-1996). Durante la sua prima presidenza alla Biennale litigò con Massimiliano Fuksas, direttore della sezione architettura della Fondazione, cui infine revocò l’incarico.
• È entrato nel cda delle Ferrovie dello Stato e nel comitato strategie della Telecom, è vicepresidente del Fondo per l’Ambiente Italiano e presidente dell’Accademia Filarmonica Romana.
• Dal 2008 è tornato alla guida della Biennale di Venezia. Nel 2011, sotto il governo Berlusconi e con Giancarlo Galan ai Beni culturali,  si tentò di sostituirlo con Giulio Malgara, già ai vertici dell’Auditel e dell’Upa. «Venezia insorse, dal sindaco in giù, si raccolsero firme, arrivarono proteste da tutto il mondo della cultura, da Londra a Seul» (Natalia Aspesi, la Repubblica). Baratta si espresse così: «Da noi c’è un elemento patologico molto italiano, tutto, anche la cultura, è poltrona, serve a sistemare gente, a premiare quelli della tua parte politica, ad assicurare stipendi. La corsa indiscriminata a una carica, la distribuzione cieca agli incarichi, impedisce che si formi una vera classe dirigente al di là di ogni appartenenza politica, che consenta un sistema di selezione dei valori e delle competenze».
• Sposato con Giulia Bracco, i due sono azionisti dell’azienda vinicola Tenuta Monteti a Capalbio di cui lui è anche Presidente. Nel 2012 l’azienda ha chiuso il bilancio in perdita per 632 mila euro con debiti di quasi 13 milioni. «Ma produce un vino super: medaglia di Bronzo all’International Wine Challenge di Londra». [Ilmondo.it 28/8/2013]