Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Aulla (Massa Carrara) 27 maggio 1953. Politico. Eletto senatore nel 2013 per il Pdl in Lombardia e Campania, ha aderito al gruppo parlamentare Grandi Autonomie e Libertà. Deputato anche nel 2006 (Dc-Nuovo Psi) e nel 2008 (PdL). Da sindaco della città, aveva candidato Aulla all’organizzazione delle Olimpiadi e istituito un "Ufficio comunale contro il malocchio" per «rimuovere la sfiga cosmica cagionata alla Provincia di Massa Carrara da Iosif Stalin, Pol Pot, Giovanni Quarantillo e altri comunisti toscani» (Gian Antonio Stella).
• «Il craxiano più craxiano di tutti, il nemico numero uno dei rossi, il sindaco più egocentrico, vanitoso e logorroico dell’emisfero settentrionale che a Bettino e alle “vittime di Tangentopoli” ha dedicato una piazza, un monumento, una stele con due mani grondanti sangue e ha scritto su un cartello “Comune de-dipietrizzato”» (Gian Antonio Stella). La statua dedicata a Craxi fu poi messa all’asta da una delle amministrazioni successive per ripianare il bilancio del Comune. «Il deputato Lucio Barani porta sempre un garofano rosso all’occhiello della giacca: lo cambia tutti i giorni» (Giancarlo Mazzuca, parlamentare Pdl, su Panorama).
• Concesse la cittadinanza onoraria del suo Comune a Giulio Andreotti, Analdo Forlani e Bettino Craxi, guidando una delegazione del Consiglio comunale ad Hammamet per consegnarla. Questo episodio gli valse una sospensione del prefetto di Massa Carrara, per aver concesso cittadinanza onoraria a un uomo ricercato dalla giustizia italiana.
• «È un medico col suo nome in ditta; flaneur (ha una sua eleganza indolente), tombeur (è un belloccio chiacchierato) e connaisseur di storia patria» (Dante Matelli).