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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Andrea Balestri

• Pisa 1° settembre 1963. Ex attore. Nel 1972, all’età di 7 anni e mezzo, diventò famoso interpretando Pinocchio nel film di Luigi Comencini Le avventure di Pinocchio. Poi il cinema si scordò di lui, tanto che, dopo l’esperienza da attore, ha fatto mille mestieri: a 15 anni lavorava in una pavimenteria, a 16 in una carrozzeria, dopo il militare nei paracadusti ha lavorato dapprima in un supermercato, quindi come autista di camion della nettezza urbana e poi come impiegato in un’azienda di Pontedera. Separato dalla moglie Lorella, due figli, Matteo e Sharon. Nel 2007 è uscito il suo libro Io, il Pinocchio di Comencini (SassoScritto editore), in cui racconta aneddoti e dietro le quinte del film. Nel 2011 ha fondato una compagnia teatrale amatoriale, con la quale ha inscenato la commedia di Alessio Angelucci Mia moglie è una santa.
• Durante la lavorazione del film di Comencini, «detestava Gina Lollobrigida (che interpretava la Fatina) e non perdeva occasione per prenderla a calci negli stinchi» (Micaela Urbano). [Mess 11/12/2000] «“Non la sopportavo, ma era certamente colpa mia. Lei era una signora, voleva del lei, io ero invadente e birbone. Mi ricordo la difficoltà di una scena nella quale dovevo piangere sulla tomba della fata turchina, interpretata dalla Lollo. Quando vidi sulla tomba la foto della signora Gina iniziai a fare le bizze e mi rifiutai di piangere, anzi ero contento, ridevo. Allora il mio babbo si arrabbiò e mi mollò un ceffone e solo allora arrivarono le lacrime”. Un’altra volta gli ormeggi della casetta galleggiante della fatina si staccarono e la costruzione si allontanò. Grande caos, preoccupazione, barche e barchette in acqua per recuperare la casa alla deriva. Lui, Pinocchio, se la rideva a crepapelle sulla sponda. “Mi vergogno a dirlo - sorride Balestri - ma speravo che la Lollo fosse rimasta prigioniera della casa. D’altra parte, come diceva Comencini, io ero proprio Pinocchio. Nel bene e nel male”» (Marco Gasperetti). [CdS 1/11/2009]
• «Balestri ha ritrovato l’ultima copia della marionetta originale usata sul set, realizzata dall’artista Oscar Tirelli: un pupazzo con l’anima in legno e la struttura in vetroresina, con 300 metri di ferro per manovrarlo grazie all’abilità e al sincronismo di quattro persone. Un pezzo unico, acquistato da un imprenditore francese per realizzarne copie in serie da vendere ai collezionisti. Il sogno di Balestri è riportare il burattino nella sua casa di Pescia, ed esporlo nel Parco dedicato a Pinocchio proprio per far vedere i complicati meccanismi che permettevano di muoverlo e renderlo vivo» (Federico Taddia). [La Stampa 27/12/2012]