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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Franco Baldini

• Reggello (Firenze) 3 ottobre 1960. Ex calciatore. Direttore sportivo del Tottenham. Già ds della Roma, che sotto la sua gestione vinse lo scudetto del 2001. Nel 2006 seguì Fabio Capello al Real Madrid e ne fu allontanato, con lui, un anno dopo, nonostante la vittoria della Liga. Dal 2008 al 2011 nello staff della Nazionale inglese, sempre con Capello.
• Nel 2011, dopo aver centrato la qualificazione dell’Inghilterra all’Europeo 2012, torna alla Roma: «Sono andato via perché dopo quello che ho detto su Moggi (disse che era un “uomo senza qualifica”) non aveva più senso restare in Italia, né c’erano più le condizioni di lavoro. Troppi conflitti d’interesse, troppo impicci, tra sistemi di credito, persone, istituzioni. Si ama e si smette di amare. Io quel calcio non l’amavo più, non ci riuscivo. Per un po’ sono andato in Sudafrica a vendere caffè. Però ora devo fare ammenda» (a Emanuela Audisio). [Rep 18/7/2011]
• «Se devo qualcosa a qualcuno? Forse ad Adriano Sofri, che ho conosciuto nel carcere a Pisa, dove ero stato invitato dall’università. Mi è servito per riflettere, per capire i miei limiti, ma anche ad essere meno indulgente con me stesso. Si può lavorare sui propri difetti, non credere che tutto sia inevitabile. Non c’è nulla di non dignitoso nella sconfitta, ma c’è nel non accettarla. Me lo sento, il viaggio a Roma sarà pericoloso. Mio padre me lo dice sempre: dove girano le pedate tu ci metti sempre il sedere». Arrivarono infatti due stagioni deludenti (sulla panchina giallorossa prima Luis Enrique, fortemente voluto da lui, poi Zeman). Nell’estate 2013 si dimise e passò al Tottenham, portando con sé il giovane talento Erik Lamela, pagato alla Roma 35 milioni di euro. Contemporaneamente ha venduto l’ala gallese Gareth Bale al Real Madrid per 100 milioni di euro, il trasferimento più caro della storia.
• «È sempre stato contro Luciano Moggi, e si vantava di trascorrere i lunedì a restaurare il suo teatro» (Mattia Chiusano).
• Ama leggere («Io senza libri, soprattutto nei viaggi, non so stare»), soprattutto Shakespeare in lingua originale.