Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Tarvisio (Udine) 8 settembre 1958. Manager. Amministratore delegato delle Assicurazioni Generali, dalle quali fu assunto nel 1983, ne presiede il consiglio di amministrazione. «Bello, schivo, riservato» (Marco Sabella). Esperienze alla Deutsche Lloyd di Monaco, quindi alla succursale di Zurigo, poi direttore generale di Europassistance a Parigi. Area manager per la Francia e i Paesi in lingua tedesca, quindi direttore generale (2000), infine, nel 2002, ad.
• È affidato a lui lo sviluppo estero della Compagnia, in Italia limitato dall’azione dell’Antitrust (che però non è riuscito a imporre a Generali la vendita di Nuova Tirrenia dopo l’acquisizione della Toro da De Agostini).
• L’obiettivo dichiarato è «crescere in mercati ad alto potenziale con acquisizioni mirate»: va a lui il merito di aver stipulato in Cina una maxipolizza da 2,4 miliardi di dollari che ha fatto di Generali la seconda compagnia estera del settore assicurativo in quel Paese (in joint-venture con China National Petroleum e China Holding). È stato il primo manager straniero a tenere una conferenza davanti alla Scuola del partito comunista, incentrata sul valore sociale delle assicurazioni. È anche consulente del governatore del Guangdong per le politiche pensionistiche. Grazie a Future, alleato leader nella grande distribuzione, prova in India una mossa inedita: la vendita delle polizze nei centri commerciali («Meglio muoversi con chi conosce i mercati locali. I prodotti li facciamo noi»). Mire anche sul mercato in crescita dell’Europa dell’Est con una joint venture col gruppo Ppf (azionista di Ceska Pojistovna, prima compagnia assicurativa ceca) e il successivo controllo delle compagnie Ardaf e Rai in Romania. Da qui i passi nel mercato russo sono più facili. Dal 2007 fa parte, unico italiano, del consiglio consultivo della provincia cinese di Guangdong, con il compito di dare suggerimenti al governatore Huang Huahua.
• Nel 2010 ha devoluto in beneficenza un bonus da un milione di euro che gli spettava per l’esercizio 2009.
• È cavaliere dell’Ordine di Malta.
• Parla perfettamente tedesco, inglese, francese e spagnolo. Sposato, due figli, abile giocatore di golf.