28 maggio 2012
Tags : Geppi Cucciari
Biografia di Geppi Cucciari
• Cagliari 18 agosto 1973. Attrice. Comica. Conduttrice tv. Conduttrice su SkyShow di Geppy Hour (2006-), poi in Victor Victoria (La7), con i suoi sondaggi strampalati, dal 2010 al 2011 ha condotto Italia’s got talent e nel 2011 la striscia quotidiana G’Day, prima del TgLa7. Nel 2013 nella Invasioni barbariche di Daria Bignardi (La7). Ospite del Festival di Sanremo 2012: «Bella, preparata, ironica, arriva sul palco a piedi nudi “perché in questo Festival per restare impressa, devi scendere senza qualcosa. Io ho tolto le scarpe”» (Maria Volpe) Presentatrice del Concertone del 1 maggio 2013. Vista al cinema in Grande grosso e...Verdone (di Carlo Verdone, 2008), L’Arbitro (di Paolo Zucca, 2013) e Passione sinistra (Di Marco Ponti, 2013). A teatro con Si vive una volta. Sola, monologo scritto insieme a Lucio Wilson (2006) e con Ferita a morte (2012), scritto da Serena Dandini.
• Padre imprenditore, madre insegnante di educazione fisica. «Come molti sardi, siciliani e calabresi riceve periodicamente il “pacco dell’emigrante”: “Grazie a Dio mia madre strutturava il pacco con un minimo di raziocinio, mi mandava cioè la bottarga, i formaggi, certi salumi difficili da trovare al Nord”» (Stefania Berbenni) [Pan 11/8/2011].
• Laureata in Legge: «Dovevo mantenere una promessa: prima ti laurei, poi fai quel che desideri». Iniziò con il cabaret: «Sei faccia a faccia con il pubblico che vuole ridere. Impari a gestire la cosa più emotiva che c’è in questo mestiere».
• Per i sondaggi sms del programma G’Day Geppi Cucciari volle il numero 848 / 90 60 90: «Guardandomi non si può non pensare a 90, 60, 90» (Cds 27/2/2011).
• Protagonista della campagna pubblicitaria di Activia di Danone (con Alessia Marcuzzi) e della 3 Italia. «Non ho mai fatto pubblicità, avevo sempre detto di no, poi ho saputo che il mondo sarebbe finito nel 2012, e allora mi son detta: proviamo tutto, anche le cose più pericolose, sciocche e rischiose. Come fare bungee jumping con l’elastico troppo lungo, andare a Milano in viale Padova e gridare “a me Speedy Gonzales mi sta sulle palle come tutti i sudamericani”, fare uno spot con una che ha il seno più grande del mio, ma è alta, bionda, è una gran bella ragazza (l’ espressione di 4 lettere è più colloquiale, ndr) e ha gli occhi chiari. Sono finalmente felice di essere ricordata per quello che mi merito, quella tonda accanto ad Alessia Marcuzzi». (Renato Franco) [Cds 1/7/2010].
• Ha pubblicato due libri: Meglio donna che male accompagnata (Kowalski, 2006). Meglio un uomo oggi (Mondadori, 2009).
• «Un passato a Radio Deejay, il necessario passaggio a Zelig Circus (che a volte rischia di essere il Cepu della comicità italiana), poi l’inevitabile (anzi evitabilissimo) libro scritto dal comico che tanto fa arrabbiare i letterati di mestiere» (Aldo Grasso).
• «La Bridget Jones del cabaret» (Severino Colombo).
• «Mi secca che spesso la gente, quando mi incontra, mi dice: “Ma non sei brutta, non sei grassa e tozza”. Ma che, scherziamo? Come se io andassi in giro a dire che sono brutta, grassa e tozza».
• Da ragazza giocava a basket: «Compensavo la statura con stazza e gomitate». È poi tornata alla pallacanestro con la Gammabasket Segrate, squadra che milita in Serie C [Chi 21/3/2012].
• «“Mio padre e i miei fratelli, a quattro anni, hanno cominciato a chiamarmi Geppi che non è un nome d’arte come Sting”. In famiglia tornava Maria Giuseppina solo quando la rimproveravano: “Era difficile urlare “Geppi”, che sembrava un vezzeggiativo, e non riuscivano a sgridare una bimba con un
nome che faceva tenerezza”» (Irene Maria Scalise) [Rep 30/9/2012].
• Donne che ammira: Michela Murgia, Debora Serracchiani, Emma Bonino [Esp 4/1/2013].
• Sposata dal dicembre 2012 col giornalista Luca Bonaccorsi.