28 maggio 2012
Tags : Davide Croff
Biografia di Davide Croff
• Venezia 1 ottobre 1947. Manager. Numero uno del fondo Tpg in Italia. Amministratore delegato di Bpm (ad interim, dal 30 ottobre 2013). Presidente dell’azienda di costruzioni Permasteelisa. Ex amministratore delegato della Bnl (1990-2003, dimissioni per disaccordi con Luigi Abete, liquidazione di 15,2 milioni di euro). Ex presidente della Biennale di Venezia (2004-2007).
• Laurea in Economia nel 1971 a Ca’ Foscari, poi a Oxford, nel 1974 entrò al servizio studi Banca d’Italia, nel 1979 passò al gruppo Fiat. Poi in Bnl.
• «Uomo di banche ma anche di cultura, veneziano doc, mondano quanto basta, presidente della Fondazione musicale intitolata a Ugo e Olga Levi» (Simonetta Robiony).
• «Sotto la sua presidenza la Biennale, trasformata in Fondazione nel 2004, è cresciuta di pubblico, di attività (+60%), il bilancio è in pareggio nonostante la riduzione dei contributi pubblici, gli sponsor privati sono più che triplicati, i fondi propri (biglietti, merchandising) incrementati di oltre il 70%. Infine, fiore all’occhiello, Croff è riuscito a varare quello che da 40 anni era un progetto incagliato: il nuovo Palazzo del Cinema. Dati più che positivi, che lo fanno uscire a testa alta. Le ragioni del suo allontanamento vanno quindi cercate altrove. In quella “mancata armonia” cui aveva fatto cenno il ministro Rutelli con gli Enti locali. Ovvero con il sindaco Cacciari e con il presidente della Regione Galan» (Giuseppina Manin).
• «Quando ne era presidente, era detto “il becchino della Biennale”» (Tinto Brass, ad Alberto Dentice) [Esp 3/9/2009].
• Sposato con Cristina, un figlio, Tobia.