Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Bologna 27 marzo 1980. Cantante. Diventato famoso con i Lunapop (era anche autore dei testi e delle musiche del gruppo), si è poi messo in proprio nel 2002. Nel 2006 pubblicò il 1+8+24 (cd+dvd registrato dal vivo al Teatro Smeraldo di Milano). Disse all’epoca: «Tra dieci anni avrò l’età che aveva Ligabue quando ha cominciato. A 18 anni sapevo già di avere una responsabilità artistica, la fama, le donne».
• «È uno strano tipo di ragazzo, molto diverso da quello che si pensa di solito dei suoi coetanei. Intanto è un romantico, poi ascolta e impara da Beatles e Dylan ma, soprattutto, ha una fiducia illimitata nella melodia, senza alcun pudore (“Forse in troppi oggi hanno paura della melodia, come se fosse un peccato da nascondere”) allo stesso modo in cui sembra avere fiducia, malgrado tutto, nel mondo che lo circonda» (Gino Castaldo).
• «Sul comodino ha un volume dalle dimensioni di un dizionario con la traduzione di tutti i testi di Dylan: "È un oceano oscuro e incomprensibile, un mondo complesso, se ci finisci dentro non ne esci più"» (Giuseppe Videtti) [Rep 13/10/2012].
• «Sono sempre stato ostacolato dai miei nella mia carriera artistica. Mio padre voleva che facessi il medico come lui e quando ha sentito che componevo canzoni è caduto dalle nuvole. Così ho preferito escluderli dalla mia vicenda musicale».
• Nel 2012 pubblica il suo quarto album da solista la Teoria dei colori.
• Nel 2013 vince il nastro d’argento alla miglior canzone originale per il film Padroni di casa. Nel 2011 nel cast del film di Pupi Avati Il cuore grande delle ragazze. «Una notte ho sognato Pupi Avati a cena a casa mia. All’epoca, non ci conoscevamo. Due settimane dopo squilla il telefono: è lui che mi propone di girare il suo film».
• Su un braccio ha tatuato Freddie Mercury, sull’altro niente: «Da anni sono indeciso tra Dylan e Lennon, ma non so se riuscirò mai a decidere».
• Ha avuto una relazione con la cantante Malika Ayane.