Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Torino 16 dicembre 1968. Giornalista tv. Dopo la laurea in Filosofia, iniziò a lavorare a Teletime, piccola televisione privata piemontese. Nel 1996 entrò a far parte della squadra di Michele Santoro (Moby Dick, Italia uno), dal 1999 al 2000 condusse l’edizione serale di Studio aperto (Italia uno), poi di nuovo in Rai con Michele Santoro (Il raggio verde) e dal 2004 su Canale 5 (Maurizio Costanzo Show, Tutte le mattine). Su La7 ha condotto Omnibus Estate e In Onda con Luca Telese. Polemizzò con quest’ultimo quando, per lo stesso programma, le preferirono Nicola Porro: a suo dire, Telese aveva trattato i fan, delusi dalla sostituzione, come «invasati, integralisti, apocalittici che vedono censura dappertutto». Concluse lo scambio di vedute dicendo: «Ciascuno parli per sé e – se ne ha una – per la sua coscienza». Sulla stessa emittente ha poi partecipato a Servizio pubblico con Santoro. A Raitre, chiamata dal direttore Antonio Di Bella, ha presentato Robinson (2012), prima di passare al canale Sky Crime + Investigation con Giovani a rischio.
• Scrive per Il Fatto quotidiano. Due libri: Noi che costruiamo gli uomini (Mondadori, 2012) e Cosa pensano di noi. Gli uomini raccontano il sesso e le donne (Mondadori, 2014): «A firma della giornalista più severa della tv italiana – dopo Lilli Gruber, s’intende – ci si immaginerebbe la versione saggistica di una misandria, se non proprio assoluta, rivolta al maschio che si potrebbe definire "eroticamente berlusconiano", cioè con tratti sanamente goduriosi e testosteronicamente vitali. E invece ci si ritrova tra le mani un quaderno di interviste effettuate con la dolce pazienza di una geisha e, soprattutto, con una scioltissima conoscenza dell’universo sessuale contemporaneo» (Libero).
• Il suo compagno è lo scrittore Dario Buzzolan. Ha un figlio di nome Davide.