Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Milano 22 settembre 1961. Politico. Senatrice dal 2008 al 2013, eletta con il Pdl, passa poi con Futuro e Libertà (2010) con cui confluisce nell’alleanza per il terzo polo (2011). Candidata (non eletta) alle elezioni del 2013 con il Centro Democratico di Tabacci. Esperta di politica internazionale. Ha lavorato per vent’anni in aree di crisi (Kosovo, Bosnia ecc.). Dal 2003 al 2005 governatrice di Nassiriya (Iraq), poi in missione in Darfur per conto della Farnesina e il rientro in Italia «con l’aura della condottiera. Si pensa di affidarle un ruolo di primo piano nella gestione del post-tsunami. Ma poi la cosa salta» (Emanuele Giordana).
• A marzo del 2013 l’Espresso pubblica un servizio nel quale si racconta che nel 2001, inviata Ocse in Bosnia, avrebbe sedotto il potente leader croato della zona, Drago Tokmadjia, per ottenere concessioni diplomatiche a favore del popolo bosniaco, ancora bersaglio della pulizia etnica. Alla fine dello stesso anno rimette il suo mandato di inviata. L’episodio citato dal settimanale italiano, è raccontato in un libro di Victoria Fontan (Decolonizing Peace, Dignity Press 2012), funzionario Ocse e testimone del fatto che, a suo dire, sarebbe stato tra le cause della cessazione del mandato dell’italiana come inviata nel paese balcanico. Interpellata dall’Espresso ha replicato mostrando una lettera di elogio inviatale dal capo del personale Ocse al termine della missione.
• È stata sposata per due anni con un diplomatico francese. Parla correttamente inglese, francese, giapponese e serbo-croato.