Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Brescia 6 novembre 1947. Imprenditore. Politico. Eletto alla Camera nel 2001, 2006 (Biancofiore, Udc), al Senato nel 2008 (Pdl).
• Unico deputato a seguire Marco Follini nella breve avventura dell’Italia di mezzo (ottobre 2006), lo abbandona cinque mesi dopo quando non vota la fiducia al Prodi II: «Non appoggerò governi che escludano i partiti del centrodestra del Partito popolare europeo». Si avvicina allora ai Popolari liberali di Carlo Giovanardi e aderisce al Pdl e nel 2008 (primo dei non eletti al Senato in Lombardia) subentra a Formigoni rimasto alla guida della regione. Nella scissione con Alfano ha seguito Berlusconi in Forza Italia.
• Laurea in Filosofia, nei primi anni Novanta è stato vicesindaco democristiano di Brescia e fedelissimo di Giovanni Prandini • Ha investito con profitto in iniziative immobiliari a Portogruaro, Desenzano, Lonato. «è molto vicino a un ortodosso del Vaticano come il ministro Rocco Buttiglione, di cui è stato vicesegretario ai tempi del Cdu» (Domenico Marcello).
• In occasione del passaggio euro-lira regalò ai suoi elettori euroconvertitori per nove milioni di lire.
• Indagato per truffa nel dicembre 2012 per la vendita di un immobile di cinque piani a Roma, in via della Stamperia 64 a due passi dalla Fontana di Trevi, che gli fruttò una plusvalenza di 18 milioni. Nell’ottobre 2013 la Guardia di Finanza gli sequestrò beni per 8,5 milioni, importo pari all’Iva non versata dall’ex senatore in seguito alla vendita. Conti acquistò il 31 gennaio 2011 l’edificio dal Fondo Omega di Intesa Sanpaolo per rivenderlo lo stesso giorno all’Enpap (ente previdenziale degli psicologi) per 44 milioni.