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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Vincenzo Consoli

• Miglionico (Matera) 21 novembre 1949. Banchiere. Ad di Veneto Banca dal 2008, già direttore generale. «Siamo una bella signora e i corteggiatori non mancano, ma siamo una signora seria».
• «Ricevette nel ’97 il mandato a preservare l’indipendenza della piccola banca, una cinquantina di sportelli, mentre nel resto del Veneto la prima ondata di concentrazioni stava già cambiando la geografia del credito. “Si diceva allora, un po’ come oggi, che solo i giganti potevano farcela...”. E invece Consoli si mise a correre portando il gruppo che accompagna la finanza di famiglie e Pmi del distretto calzaturiero fino in Romania e Moldova» (Paola Pica).
• Nel 1977 assunto al Credito Italiano a Biella. A chi gli chiede il nome del suo maestro - Consoli risponde Danilo Danielis, allora condirettore centrale del Credito Italiano. Poi passa alla Popolare di Asolo e Montebelluna da capoarea
• «Consoli corre. Consoli compra. Consoli scambia, ristruttura, fonde. E tanta fatica, a quanto pare, è stata premiata generosamente. L’anno scorso, un anno di crisi economica, il numero uno di Veneto Banca ha ricevuto qualcosa come tre milioni e 700mila euro di compensi. Una somma che lo colloca ai primissimi posti nella classifica dei manager meglio pagati d’Italia, subito alle spalle di Corrado Passera, il gran capo di Intesa, la banca più importante del Paese. Mica male per un ragioniere. (...) E Consoli, da tredici anni in sella, prima come direttore generale e poi anche amministratore delegato, adesso gestisce una corazzata con 47 miliardi di raccolta, 6.200 dipendenti e 575 filiali, di cui solo un terzo nel Nordest, il resto in Lombardia, Piemonte, Marche e poi giù fino in Puglia e Basilicata. Non manca neppure una discreta presenza all’estero, in Romania, Moldavia, Croazia e Albania».
• Nel 2010 Consoli ha chiesto un mutuo in banca: «La sua. Che gli ha prontamente accordato un prestito di 3 milioni, con le facilitazioni riservate ai dipendenti, a un tasso dell’1,5 per cento annuo. Qualche anno fa, nel 2006, lo stesso Consoli aveva beneficiato di un’altra apertura di credito per 2,5 milioni concessa, anche quella volta, da Veneto Banca. Il banchiere ama anche la campagna. Una società che fa capo alla moglie nel 2008 ha rilevato una grande masseria in Puglia. Un acquisto importante, da tre milioni di euro e più. E anche in questo caso tra i finanziatori della società acquirente troviamo Veneto Banca» (Vittorio Malaguti) [Fat 10/11/2010].
• Sposato, due figli.