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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Fulvio Coltorti

Jesi (Ancona) 8 gennaio 1947. Economista. Ex Responsabile dell’ufficio studi di Mediobanca (in pensione dal febbraio 2012).
• «Pubblica ricerche sui bilanci, asettiche all’apparenza e tuttavia piene di argomenti per discutere dei poteri forti con robusta malizia» (Esp).
• Lunghi anni di lavoro, studi, ricerche fianco a fianco con Giorgio La Malfa, Enrico Cuccia e Vincenzo Maranghi. «Compiuti i 65 anni, Fulvio Coltorti si ritira dalla direzione di R&S e dell’Ufficio studi di Mediobanca, dov’era entrato nel 1972 dopo gli inizi olivettiani. Lascia il testimone a Gabriele Barbaresco (classe ’68, nell’Area Studi dal 1995, ndr) che lui stesso aveva preparato all’incarico, com’è nello stile della Mediobanca classica. Continuerà a dare il suo contributo da consigliere economico (una carica inventata in Banca d’Italia per Paolo Baffi, dopo la sua milizia nell’ufficio studi). Il lavoro coltortiano è destinato a pesare sia nella lettura dei bilanci, arte smarrita con la tecnofinanza, sia nell’analisi della struttura industriale italiana» (Massimo Mucchetti) [Cds 2/2/2012].
• «Può essere dubbio che sia un titolo di merito, ma per quanto ne so ho già battuto il record di durata da capo degli studi nel campo delle maggiori banche italiane» (dalla lettera di congedo del 1/2/2012).
• Dopo il pensionamento resta consigliere economico e si occupa dell’archivio storico di Mediobanca.
• Di recente ha proposto con Alberto Quadrio Curzio un piano intitiolato Bankoro secondo il quale la Banca d’Italia dovrebbe trasferire il proprio oro a un’entità controllata. In tal modo scatterebbero benefici economici per lo Stato, la stessa banca centrale e per gli altri istituti bancari.