28 maggio 2012
Tags : Renata Colorni
Biografia di Renata Colorni
Milano 7 novembre 1939. Traduttrice ed editor. Dirigente alla Arnaldo Mondadori Editore. Direttrice, dal 1995, dei Meridiani. Figlia del filosofo Eugenio, ucciso dai fascisti della banda Koch a Roma nel maggio del 1944, e di Ursula Hirschman (sposata in seconde nozze con Altiero Spinelli).
• «Non vedevo papa dall’anno prima. Con le persecuzioni razziali noi bambine eravamo state portate in Svizzera, in un luogo non distante da Bellinzona. Non ho un ricordo della morte di mio padre, ma ho ben presente quando mia madre venne a dirci che era stato ucciso. Silvia, la sorella più grande, cominciò a singhiozzare; e io, rivolgendomi a Eva, la più piccola, dissi: questa è una cosa per cui si deve piangere. E piangemmo tutte» (Antonio Gnoli) [Rep 16/6/2013].
• Laurea in Filosofia medievale, tedesco parlato fin da bambina per via della madre, una collana di psicologia curata per Franco Angeli, chiamata da Paolo Boringhieri nel 1973 iniziò traducendo delle opere di S. Freud, nel 1979 passò all’Adelphi per occuparsi dei libri di letteratura tedesca (E. Canetti, J. Roth, A. Schnitzler, T. Bernhard, F. Werfel, F. Dürrenmatt).
• In passato ha collaborato con l’Università di Milano. Nel 2010 ha curato per Corbaccio l’innovativa (fin dal titolo La montagna magica) traduzione de La montagna incantata di Thomas Mann. Numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Grinzane Cavour (1995) e il Premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei (2007).
• «Una protagonista della scena editoriale italiana, che del tradurre ha fatto un’arte. Per il pregio delle sue versioni, certo, e per “lo scrupolo e il rigore” con cui ha sorvegliato quelle altrui, ma il rapporto fra Colorni e il tradurre ha un’intensità che va oltre la compiutezza, la perfezione, addirittura, del lavoro. È una passione che a volte diresti spasmodica (chiusa in casa per giorni, accanita sulla pagina, monosillabica al telefono) e la capisci solo quando ti spiega che tradurre è “un’interpretazione, ma anche un’esecuzione”» (Maria Giulia Minetti).
• Sposata con l’economista Carlo Boffito. Una figlia, Sara.