28 maggio 2012
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Biografia di Virginio Colmegna
Saronno (Varese) 1 agosto 1945. Sacerdote. Presidente della Casa della Carità di Milano. Ha fama di essere un prete di sinistra: «Niente etichette di nessun genere, meno che mai politiche. Come presidente della Casa della Carità, e naturalmente come religioso, io collaboro con chiunque voglia stare “in mezzo” alle persone e ai loro problemi, mettendosi in gioco per cercare di risolverli».
• Ordinato il 28 giugno 1969, viceparroco alla Bovisa (Milano) fino al 1976, tre anni dopo assistente ecclesiastico della Fuci e nel 1982 assistente diocesano dei lavoratori di Azione Cattolica. Negli anni ’80 promuove numerose comunità di accoglienza. Nel ’93 il cardinale Carlo Maria Martini lo nomina direttore della Caritas Ambrosiana. Nel ’98 è direttore della delegazione regionale Caritas Lombardia e di presidente dell’Agenzia solidarietà per il lavoro (Agesol) impegnata nel reinserimento lavorativo dei detenuti. A fine 2004 lascia la direzione della Caritas Ambrosiana per dedicarsi a tempo pieno alla fondazione Casa della carità Angelo Abriani di cui è tutt’ora presidente.
• L’allora sindaco di Milano Letizia Moratti lo ha nominato membro dell’Advisory board, il comitato strategico sorto per affiancare l’amministrazione nell’affrontare i problemi della città. Con una lettera al settimanale ciellino Tempi nel 2011 ha invitato i milanesi a non votare la Moratti.
• Nel giugno 2011 ha ricevuto la laurea magistrale honoris causa in Scienze Pedagogiche alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
• Tra i suoi libri, l’autobiografia Non per me solo (Il Saggiatore, 2011), Ora et labora. La chiesa che vivo (Chiarelettere 2012).