28 maggio 2012
Tags : Matteo Colaninno
Biografia di Matteo Colaninno
Mantova 16 ottobre 1970 Imprenditore. Politico. Figlio di Roberto. Vicepresidente della Piaggio. Già presidente dei giovani imprenditori e vicepresidente di Confindustria, vicepresidente della Banca popolare di Mantova e membro del cda del Sole 24 Ore, nel 2008 ha mollato tutto per candidarsi tra le file del Pd (capolista in Lombardia). Eletto deputato nel Pd, reponsabile dello Sviluppo economico nel governo ombra di Veltroni (unico lombardo), rieletto nel 2013 e responsabile delle Politiche Economiche nella segreteria di Epifani (fino al dicembre 2013).
• È ad e socio con il 19,7% di Omniaholding, la holding di famiglia, e come tale azionista di Alitalia, ruolo che gli attirato critiche per conflitto di interessi. Lui si è difeso: «Lì dentro come imprenditore non conto, non ho ruoli esecutivi».
• «La doppia vita di Matteo è degna del più scafato dei bigami. A giorni alterni si occupa degli interessi generali e di quelli, corposissimi, familiari. Roberto Colaninno, il papà, è azionista e presidente dell’Alitalia. L’investimento è in capo alla Immsi, la società quotata in Borsa che era di Telecom Italia e che il ragioniere di Mantova si comprò nel 2002 da Telecom con i soldi guadagnati scalando Telecom. La Immsi fa capo a sua volta alla Omniaholding, la cassaforte di famiglia. Il 29 giugno scorso, un bel sabato mattina, si è svolta a Mantova l’assemblea degli azionisti. C’erano tutti e quattro: papà Roberto (40,55 per cento delle azioni), mamma Oretta (19,89 per cento), il primogenito Matteo e il secondogenito Michele (19,78 per cento ciascuno). Il verbale, struggente, informa a termini di legge la comunità nazionale che “dopo breve e cordiale discussione”, i Colaninnos hanno approvato un bel bilancio con oltre un milione e mezzo di utile, e la conferma di papà alla presidenza e di Matteo e Michele come amministratori delegati. Ai due figli manager è stato dato lo stipendio: 150 mila euro a Matteo e la stessa cifra anche a Michele che pure lavora a tempo pieno e non fa politica. Dunque gli azionisti indiretti di Alitalia per la quota Immsi sono tutti i Colaninno, anche Matteo che pure ne parla come per sentito dire» (Giorgio Meletti) [Fat 26/9/2013].
• «Assomiglia molto al papà, stessi lineamenti, identica andatura – ma il carattere è simile a quello della mamma Oretta, schiva ma di forte personalità» (Monica Setta).
• «Mi ritengo fortunato ad avere avuto un simile padre ma la scelta di fare l’imprenditore è venuta naturalmente senza che i miei genitori mi spingessero. Mi hanno lasciato libero di decidere e io ho seguito le orme paterne...».
• Sposato dal 2004 con una compagna di liceo, Giovanna Ballabeni (Mantova 15 febbraio 1970), capo ufficio stampa della provincia di Mantova. Due figli, Giovanni Paolo e Simone.