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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Alessandro Cocco

Valdagno (Vicenza) 7 novembre 1941. Presenzialista. «Se Gabriele Paolini è lo Zelig nero della Tv, Alessandro Cocco è lo Zelig bianco, l’intruso che tutte le trasmissioni vogliono ospitare perché si è fatto la nomea di portare bene. È entrato nel libro dei Guinness per essere stato ritratto più di quattromila volte accanto a vip» (la Garzantina della Tv curata da Aldo Grasso).
• «Successe nel 1975. Qualcuno mi diede i biglietti per Telealtomilanese. Il programma era Schiaffobacio con Raffaele Pisu. Riuscii a salire sul palco. Da quel momento ho capito che cosa volevo dalla vita. Essere il primo di quelli che non sono arrivati».
• Nel 1997 partecipò a sette trasmissioni in un giorno: «Appena sveglio fui ospite a Uno Mattina, poi andai a Millefoglie sulla tv svizzera, quindi quattro puntate della Ruota della Fortuna e infine Canzoni sotto l’albero.
• «Per me non fa alcuna differenza andare ospite in studio a un programma di una tv grande o quello di una tv locale. Considero Antenna3 la Tv fondata da Renzo Villa come una grande famiglia, quando c’era un programma di Zuzzurro e Gaspare, hanno messo giù un lettino negli studi invitandomi goliardicamente a pernottare».