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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Giancarlo Cobelli

Milano 12 dicembre 1929 - Roma 16 marzo 2012. Regista.
• Vinse il premio Ubu come miglior regista con Turandot (1981), Un patriota per me (1991), Troilo e Cressida (1993).
• «Dopo aver studiato alla scuola Piccolo Teatro di Milano, ha iniziato come mimo e cabarettista. Poi la carriera di regista nel teatro di prosa e parallelamente in quello d’opera. L’ultima immagine di Giancarlo Cobelli, un’immagine dolorosa, è dell’unica volta che abbia con lui avuto un colloquio. Sorrideva, Cobelli. Rivelava un animo mite, quasi sottomesso alla crudeltà della sorte, o degli uomini. Mi parlava del suo presente, della sua ventura di regista quasi senza lavoro. Non era più di moda, nessun produttore credeva più in lui. Aveva bussato a porte prestigiose, non avevano aperto. Pure, non alla moda era stata la sua ricerca: non di questo s’era trattato» [Franco Cordelli, Cds 17/3/2012].
• «Ama le recidive. Se la letteratura gialla c’insegna che l’assassino è spinto a tornare sul luogo del misfatto, lui ci ha da tempo abituati alle riprese di lavori che, evidentemente, conservano ai suoi occhi qualcosa d’insoluto. È accaduto con le tre edizioni dell’Impresario delle Smirne, con il riallestimento della Locandiera. Entrambe le opere sono di Goldoni. È come se Cobelli sentisse di avere un conto aperto con le squisitezze e la cantabilità del grande Veneziano» (Osvaldo Guerrieri).
• «Aveva la fama d’essere un regista “nero”» (Franco Cordelli).