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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Marcello Cini

Firenze 1923 – Roma 22 ottobre 2012. Fisico Docente universitario, si è occupato di fisica delle particelle elementari e di fondamenti della meccanica quantistica. «Non posso fare a meno di domandarmi se non mi sono troppo spesso identificato con Charlie Brown quando confessa: odio la gente, ma amo l’umanità!».
• «Formatosi al liceo D’Azeglio di Torino, iscritto al Pci fin dai primi anni del dopoguerra, nel ’56 porta al congresso della federazione di Catania, dove insegna, una mozione di critica all’invasione dell’Ungheria: “Pajetta mi rispose facendomi nero, con il sarcasmo che gli era abituale”. Critico da sinistra del togliattismo, amico di Raniero Panzieri, fu l’unico tra i docenti di fisica – lo racconta il suo allievo Marco D’Eramo – a schierarsi con gli studenti ribelli del ’68. Cofondatore del Manifesto. E poi: Medicina democratica, la polemica con Emilio Sereni reo di aver esaltato lo sbarco americano sulla luna (“ma quale progresso, è stato il più fantastico spettacolo di circenses offerto alla plebe dai tempi di Nerone!”), i protoambientalisti, la battaglia contro il nucleare. Ma Cini ha lasciato il più ampio segno di sé con L’ape e l’architetto, che fu il caso politico-culturale del 1976. Un titolo mutuato da Marx, un pamphlet a più mani per dire che la scienza non è mai neutrale, non è indifferente alla storia, alle idee, e soprattutto agli interessi» (Aldo Cazzullo).
• «Sono convinto che anche le conoscenze scientifiche non sono verità assolute ma sono relative e contingenti e debbono essere vagliate da altri punti di vista, tra i quali anche quello della filosofia. Naturalmente anche questi punti di vista sono a loro volta relativi e contingenti: un punto di vista assoluto e immutabile non esiste».
• Negli ultimi anni si era concentrato su problematiche ambientali sostenendo il ricorso al «principio di precauzione» nelle ricerche sugli Ogm.
• Tra i fondatori dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, viene considerato tra i padri dell’ambientalismo scientifico in Italia.
• Una sua lettera del 14 novembre 2007 al rettore della Sapienza Renato Guarini, in cui chiedeva di desistere dall’intento di invitare Bendetto XVI all’inaugurazione dell’anno accademico (17 gennaio 2008), innescò una polemica conclusasi infine con la rinuncia del pontefice (sulla vicenda vedi BERNARDINI Carlo).
• Il figlio Daniele (Torino 1955) fa il regista: «Il suo maggiore successo è stato Last food, uscito nel 2003, ma già finanziato nel 2001 dal ministero dei Beni culturali e nel 2002 dalla film commission di Torino. Una storia di cannibalismo in Tibet dopo un disastro aereo con due soli sopravvissuti: il titolare di una ditta di catering e uno chef cordon blue» (Fosca Bincher). Insieme avevano aperto dal 19 luglio 1990 una società in accomandita semplice, la Talpa: socio accomandatario il figlio, socio accomandante il padre, l’oggetto sociale indica la «produzione e/o distribuzione di prodotti filmati, audiovisivi e videoregistrati, testi giornalistici nonché opere teatrali e musicali».