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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Ugo Ciappina

• Milano 9 giugno 1928. Ladro.
• «Un pezzo di storia vivente della criminalità meneghina. Pioniere del “metodo scientifico” applicato al furto con scasso, guru della lancia termica e specialista di caveaux, noto negli ambienti della mala come “quello che ci prova sempre” è una delle sette “tute blu” che nella mattinata di giovedì 27 febbraio 1958 partecipò a uno dei colpi più spettacolari e ingegnosi ideati dalla criminalità organizzata del Dopoguerra. Ugo, che già all’epoca studiava rapine ritenute impossibili, si ispirò al film La signora omicidi. Perfezionista fino all’esasperazione, preparò il piano dopo essersi procurato una copia di quella sceneggiatura. Alle 9.25, sigaretta all’angolo della bocca, attese al volante di una Giulietta parcheggiata in via Osoppo l’arrivo di un furgone blindato della Popolare di Milano. A quel punto fece segno ai complici, tutti in divisa blu da operai, di speronare con un furgoncino rubato il camion con i soldi. L’azione durò pochi secondi. L’autista-guardia giurata fu tramortito con una martellata in testa. Dopodiché i banditi, tra i quali Eros Castiglioni ed Enrico Cesaroni, altri personaggi di spessore della vecchia malavita, fuggirono con 114 milioni di lire (di allora) in contanti e 400 milioni in titoli. Tanti quattrini fecero perdere la testa a Ugo e soci i quali si diedero alle spese folli, frequentando night e donnine allegre. Trascorso un mese la polizia li arrestò» (Paolo Chiarelli).
• «Odia i giornalisti. In una categoria, quella dei balordi, dei malavitosi che non è immune dall’umano vizio della vanagloria, Ciappina fa eccezione» (Luca Fazzo).