Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Giuseppe Chiaravalloti

• Satriano (Catanzaro) 26 febbraio 1934. Magistrato. Vicepresidente dell’Authority per la privacy (dal 2005 al 2012). In magistratura dal 1959, è stato pretore a Crotone, poi è passato alla Pretura di Catanzaro e, nel 1991, alla Procura generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro con funzioni di avvocato generale. Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria dal 1997, dal 2000 al 2005 fu presidente della Regione Calabria (eletto con una lista esterna a Forza Italia): «Ha avvicendato più uomini in giunta di una divisione dei marines in trincea. È senza dubbio il presidente più sfortunato d’Italia: ogni giorno uno scandalo, ogni ora una tempesta» (Antonello Caporale).
• Indagato con l’accusa di associazione per delinquere, il decreto di perquisizione emesso dal pm Luigi de Magistris nei suoi confronti nell’inchiesta “Poseidone” (poi tolta al pm dal procuratore capo Mariano Lombardi) «è uno di quegli atti che hanno fatto discutere sulla “capacità professionale” del pm di Catanzaro» (Carlo Vulpio): il provvedimento fu bocciato per due volte dal Tribunale del riesame di Catanzaro e per due volte accolto dalla Cassazione, con una sentenza molto dura nei confronti dello stesso Riesame. Coinvolto anche nell’inchiesta Why not dalla quale è stato assolto il 2 ottobre 2013 «per non aver commesso il fatto».
• «Quali sono i fattori scatenanti di tutte le problematiche calabresi? (…) “ una condizione di povertà e di arretratezza della regione; è una regione povera di risorse e culturalmente in arretrato rispetto al resto del Paese. Questo non significa che i calabresi siano imbecilli, ma è obiettivamente una delle regioni più arretrate del Paese, a livello organizzativo e di istruzione (…) La classe politica risente dell’arretratezza culturale, non ha avuto una formazione adeguata (…) Abbiamo un’organizzazione burocratica che non è efficiente (…) L’incidenza della criminalità è fortissima. Ma ancor più della criminalità a incidere è ciò che scatena la criminalità, ossia l’incultura”» (a Clara Varano) [strill.it]
• «Cosa farò? Per ora mi sto occupando dei casi miei, che avevo trascurato negli ultimi 20 anni. Non sono stato capace di sistemare nulla. Ho armadi e scatole pieni di carte raccolte durante l’esperienza giudiziaria, durante l’esperienza alla Regione, durante l’esperienza al Garante. Devo eliminarne il maggior numero possibile per evitare che il pavimento crolli sotto al peso. E per il resto, non so». [Varano, Cit.]
• Vedovo, sua moglie Adua Sia è morta nel 2009. Due figli. Vive in un appartamento in centro a Catanzaro.