28 maggio 2012
Tags : Danilo Chemello
Biografia di Danilo Chemello
• Sandrigo (Vicenza) 2 febbraio 1946. Imprenditore. Ex re della ghiaia, lasciò moglie e figli per trasferirsi all’estero con Aurora Pereira Vaz, una portoghese conosciuta a un corso di training autogeno. Per la sua compagna vende società e immobili. Ricava 50 miliardi di lire ricavati dalle vendite e Chemello, un tempo razionale e parsimonioso, perde la testa: «Spende fino a 200 milioni di lire per 15 giorni in albergo, 30 milioni al mese per una villa in affitto, si sposta solo in Bentley e grandi barche» ecc. Quando i soldi finiscono, cominciano i guai: nel 1996, la prima condanna per corruzione e detenzione di armi. Nel 2003 la Francia lo condanna, assieme alla compagna, a 18 mesi di reclusione, per maltrattamenti alla loro figlioletta di 5 anni. A denunciarli Caroline, la prima figlia di Aurora Pereira Vaz avuta con Alberto Dalla Tana, presidente degli agenti di cambio capitolini: «Era chiusa al buio in una stanza con le mani legate con nastro adesivo e costretta a dormire e a mangiare sul pavimento: senza un giocattolo, senza un vestito, senza mai vedere la luce». Implicato nell’indagine sul rapimento di Madeleine McCann, la bambina inglese di 4 anni scomparsa il 3 maggio 2007 mentre era in vacanza con i genitori in Portogallo, fu arrestato a Sotogrande (Spagna) il 28 giugno 2007 insieme alla compagna (il ministero dell’Interno spagnolo: «La coppia ha tentato di mettersi in contatto con i genitori di Madeleine per ottenere la ricompensa»).
• «Un copione già letto. Miliardario, tutto casa e lavoro, incontra Aurora Vaz Pereira, portoghese, bellissima, di sette anni più giovane» (Grazia Maria Mottola).