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 2012  maggio 28 Lunedì calendario

Biografia di Paolo Cevoli

Riccione (Rimini) 29 giugno 1958. Comico. Lanciato da Zelig. «Prima sono diventato famoso, poi ho cominciato a lavorare».
• «La sua gallina dalle uova d’oro è stato Cangini Palmiro, assessore alle varie ed eventuali del comune di Roncofritto, Romagna profonda, vittima di una confusione sintattico-lessicale tremenda. Con il Roncofritto Show, costruito sul personaggio di Cangini e un unico ma efficace slogan, “Fatti, non pugnette!”, ha sbancato tutte le piazze d’Italia» (Brunella Torresin).
• Uno dei suoi personaggi, Yuri, il supertifoso di Valentino Rossi, è stato per alcuni anni testimonial di Fastweb insieme al pilota.
• Laurea in Giurisprudenza, appena può scrive commedie e fa teatro. «Amo rischiare, non aspetto di lavorare a chiamata, come accade in tv o nel cinema. Zelig è una grande vetrina, lì faccio marketing, in teatro vendo il prodotto» (intervista a Livia Grossi) [Cds 14/4/2012].
• Ha sottoscritto la petizione con cui, nel gennaio 2007, è stato chiesto all’amministrazione di Rimini di intitolare una via a Vincenzo Muccioli.
• «Nasce albergatore con la passione per la storia e la comicità, e “come il mio babbo divertiva chi veniva nell’osteria di famiglia, così anch’io faccio ridere, raccontando storie dal punto di vista dei piccoli uomini. Ricorro alle origini della commedia quando i servi mettevano alla berlina i grandi”. Vista la somiglianza con Mussolini, Cevoli ha pensato di personificarlo e di ricordare l’Italia degli anni Trenta e Quaranta, partendo dalle vacanze del Duce a Riccione. “Mio papà dodicenne andava in casa sua, faceva il raccattapalle durante le partite di tennis, e conosceva i figli. (…) Benito si era fatto costruire una littorina Roma-Riccione o arrivava da noi a bordo di un idrovolante, a volte pilotato da lui. Per i riccionesi era normale vederlo ammarare sulle acque» (Daniela Moranti)[Cds 15/3/2013].
• Si autodefinisce «un imprenditore con l’obbi del cabarè».
• Non sa cucinare: «Sono un uomo da prima linea, preferisco stare in sala».
• Due figli, Giacomo e Davide. Vive a Bologna.