Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Milano 29 gennaio 1926. Chitarrista jazz (con Django Rheinhard, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holliday, Lee Konitz ecc.). «Io sono autodidatta, quand’ero giovane in casa non c’erano soldi e ho dovuto inventarmi da solo le posizioni delle dita sulle corde».
• Noto al grande pubblico come l’“uomo in ammollo” di un noto spot del detersivo Bio Presto («Nooo! Non esiste sporco impossibile»), andato in onda dal 1968 al 1985: «La gente mi fermava per strada e mi parlava, mi diceva “poverino, chissà quanti raffreddori”».
• Secondo di tre figli, la prima chitarra gliela regalò il padre Mario: «Era il 1943. La pagò 78 lire e mi disse: “Questa è la chitarra, non c’è una lira per un maestro, vedi tu”».
• Iniziò la carriera da chitarrista nel 1945 con l’ingresso nell’orchestra di Gorni Kramer. Un incontro casuale quello con Kramer che quando lo sentì suonare per la prima volta gli disse: «Bravo, ragazzo, tu hai la paletta». Hai orecchio [Paolo Di Stefano, Cds 11/4/2011].
• Gestisce da 25 anni la Civica scuola di jazz di Milano. «Passo tutta la giornata qui, tra i giovani e la musica: cosa chiedere di più? L’ho fondata nel 1987 con Enrico Intra e ora sono presidente onorario» [Alessandro dell’Orto, Lib 2011].
• Ultimi album: Cerrimedioatutto e Passavo di qui (2012).
• Nel 2013 ha pubblicato con Pierluigi Sassetti il libro di memorie Sarò Franco (Arcana).
• Due figli: Stefano, avuto dalla prima moglie e venuto a mancare nel 2000 e Nicola, da Marion, sposata nel 1973.