Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• (Pier Paolo) Roma 10 luglio 1962. Politico. Laureato in Legge. Dal 1996 al 2008 deputato dei Verdi. Sottosegretario all’Economia nel Prodi II (deleghe minori, tipo l’incarico di scovare commissioni ed enti inutili). Nel 2008 era nella Sinistra arcobaleno, che non ha ottenuto posti né al Senato né alla Camera. Dal luglio 2008 è un consulente ambientale dell’azienda regionale Strade Lazio (contratto a progetto della durata di un anno, 55 mila euro il compenso). Conclusa la legislatura, è stato tra i promotori di Sinistra ecologia e libertà. Nel 2013 ha fondato il comitato Paolo Cento x Roma. «La mia eterna battaglia è stare sotto i cento. Chili. Anche per tener fede al mio cognome...».
• Detto “er piotta” («nella Roma popolare le cento lire si chiamano così...»), la sua ascesa «racconta bene lo spirito dei tempi, l’aria che tira nei Verdi. Diversissimo dai padri fondatori, personaggi compassati e appassionati di ambiente come Massimo Scalia, Gianni Mattioli e Alexander Langer, Paolo Cento è invece l’amico dei centri sociali e dei Disobbedienti, il pacifista senza se e senza ma, il confezionatore di burle simboliche, come quando si lanciò verso Silvio Berlusconi con una bandiera arcobaleno nell’aula di Montecitorio, guadagnando quindici giorni di espulsione» (Fabio Martini).
• «Dichiaratore a quattro ruote motrici» (Gian Antonio Stella), «il centismo è il pecoranismo con l’aggiunta della pajata, è l’ajo e ojo biologico, è un occhio sul mondo buttato dar Tufello» (Il Foglio).
• «Io la mattina mi sveglio e il primo pensiero è: “Amo la Roma”» (è ancora presidente del Roma Club Montecitorio).
• Giornalista pubblicista, collabora con Radio Roma Capitale e Retesport.
• Sposato.