28 maggio 2012
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Biografia di Fiorenza Cedolins
(Cedolin) Anduins di Vito D’Asio (Pordenone) 18 marzo 1966. Soprano.
• Il padre Enzo Fiorello, capo officina in una piccola azienda metalmeccanica, suonava da dilettante il clarinetto e l’armonica a bocca, oltre a far parte di un coro di amatori. Il timbro vocale, invece, è quello della madre, Francesca, che, tuttora, al telefono viene scambiata per lei.
• «La sua voce è ombrosa, intensa e sapientemente, d’un tratto, si fa diafana, s’ammorbidisce: un caleidoscopio di impercettibili sfumature espressive. Adorata da Franco Zeffirelli, prediletta dai direttori d’orchestra, apprezzata dai critici e dal pubblico che le hanno conferito i premi Abbiati e Opera award» (Riccardo Lenzi).
• «Iniziai a cantare in parrocchia, grazie a don Aniceto, e fui praticamente autodidatta. Conoscevo quasi esclusivamente musica sacra, quando a diciannove anni un amico mi invitò ad ascoltare al Verdi di Trieste La vedova allegra e Norma: fu un colpo di fulmine. Successivamente un maestro di coro che aveva esercitato in quel teatro e alla Rai di Milano si innamorò della mia voce e mi convinse ad approfondire gli studi. Nel 1996 vinsi il Concorso internazionale Luciano Pavarotti Voice e l’anno dopo cantai in Simon Boccanegra all’Opera di Montecarlo diretta da Daniel Oren. Il maestro israeliano dichiarò in alcune interviste di “aver scoperto la nuova Mirella Freni” e fu decisivo per la mia affermazione quando, ancora sconosciuta, mi impose come Aida al San Carlo di Napoli e Tosca all’Opera di Roma».
• Nel 2008 è stata tra l’altro Magda nella Rondine di Puccini (regia di Carlo Rizzi) e protagonista nella Madama Butterfly scaligera, nel 2013 in quella veneziana. All’Arena di Verona per il Festival del Centenario 2013 nel ruolo di Aida.
• Sposata con Filippo Militano. «Mio marito è stato una guida straordinaria. Fu lui a raccomandarmi a Giancarlo Del Monaco per una Tosca all’Opera di Nizza. Del Monaco fece il mio nome al maestro Daniel Oren che mi aprì le porte dei più grandi teatri, e in un’intervista al Corriere della Sera annunciò di aver scoperto in me la nuova Freni» [Nicoletta Sipos, Chi 29/10/2008].
• Ha una gatta siamese di nome Minou. «Ho avuto un’infanzia incantata e libera da Heidi. Ancora adesso adoro gli animali, e mi rilasso nel verde curando il giardino».