28 maggio 2012
Tags : Gianni Cavina
Biografia di Gianni Cavina
Bologna 9 dicembre 1940. Attore. Tra i suoi film: Balsamus, l’uomo di Satana (1970), La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975), Bordella (1976), La casa dalle finestre che ridono (1976, sua anche la sceneggiatura insieme a Maurizio Costanzo), Regalo di Natale (1986), Festival (1996, Nastro d’argento miglior attore non protagonista), La rivincita di Natale (2004), Gli amici del Bar Margherita (2009), Una sconfinata giovinezza (2010) e Il cuore grande delle ragazze (2011), tutti di Pupi Avati. Da ultimo Benvenuto Presidente (di Riccardo Milani, 2013). Visto anche in tv nei panni de L’ispettore Sarti (prima e seconda stagione, 1991 e 1993), nel quale cantava anche la sigla di apertura, e in Una grande famiglia, con Stefania Sandrelli e Alessandro Gassman (Rai Uno).
• In Una grande famiglia interpreta il ruolo di Ernesto Rengoni, capo di una famiglia di «industriali della Brianza che si muovono in un quadrilatero padano con al centro Inverigo, perché lì c’è il villone dove alla fine tutti si incontrano. Specchio magico che deforma una realtà che è diversa da quella che sembra. Ricchi, con mille possibilità, apparentemente felici. Ma quando si gratta la patina dell’ipocrisia, vien fuori un quadro di rimorsi e rancori, bugie e segreti. Perché non c’è niente di più stereotipato, dunque di più vero, che anche i ricchi piangono» (Renato Franco) [Cds 19/4/2012].
• Ex appassionato di poker, ha smesso di giocare durante le riprese de La rivincita di Natale: «Colpa di un certo Brizzi, un baro di Firenze che sul set ci insegnava i trucchi del mestiere, come scegliere una carta dal mazzo senza che nessuno se ne accorga. Vuoi l’asso di cuori? Eccolo qui. Vuoi la donna di picche? Eccola qui. Incredibile. Poi siamo andati a Porta a porta a presentare il film: c’era Silvan, con le carte faceva di tutto. Se trovi uno così ti porta via pure i denti d’oro (...) Sono conosciuto, ho pensato, magari mi mettono in mezzo solo per il gusto di fregarmi» (a Lorenzo Salvia) [Cds 2/1/2009]. È ritornato al gioco per beneficenza, nel 2009 (La notte del poker - Celebrity edition, andato in onda su Sky Sport). Ma non giocherebbe mai online: «Sarebbe come fare l’amore con una bambola gonfiabile» [ibid.].